Le forze dell’ordine non hanno ancora identificato la donna trovata morta ad Aosta. Disposta autopsia sul corpo
La polizia non è ancora riuscita a identificare il corpo di una donna di circa 30 anni, ritrovato in una buca di mezzo metro nei pressi della piscina comunale di Aosta.
Il mistero, dunque, si infittisce. Il corpo era all’interno di una buca scavata sul greto del fiume Dora Baltea, nei pressi sia della piscina comunale, sia della pista ciclabile. Il cadavere aveva addosso fango e foglie.
Dai primi rilievi eseguiti dalla polizia, che sta investigando sul suddetto caso, si ipotizza che la donna non sia morta recentemente e si tende a scartare l’ipotesi che abbia compiuto il gesto estremo.
La procura ha dato disposizioni per l’esecuzione dell’autopsia sul cadavere, per scoprire le cause del decesso. La vittima potrebbe essere una senzatetto, visto che in quell’area generalmente trova rifugio chi non ha una dimora fissa. Nei pressi della buca, i poliziotti hanno rinvenuto una sorta di accampamento.
Potrebbe essere una donna della Val d’Aosta, ma solo il Dna potrà aiutare a risalire all’identità della donna. Nel frattempo, i magistrati hanno aperto un’inchiesta per omicidio. L’autopsia chiarirà i dubbi su questa morte misteriosa. Il corpo è stato rinvenuto dopo una segnalazione alla polizia.