Bimbo disabile escluso dalla gita scolastica. La rabbia del padre

Manca la pedana per caricare la carrozzina, per questo motivo un bimbo di 9 anni non è potuto salire sull’autobus diretto a una gita insieme ai suoi compagni. 

Per il piccolo Cosimo è stata un’enorme delusione non potere andare insieme ai suoi compagni. Per lui, 9 anni affetto da displasia fibrosa poliostotica e quindi costretto a muoversi con la carrozzina, non c’era modo di potere accedere al bus tramite la pedana elettrica ed è quindi dovuto rimanere in classe, da solo.

E’ successo a Firenze, il problema si è creato nel momento in cui lo sciopero degli insegnanti ha ritardato la gita organizzata dall’istituto scolastico. Il cambio di data ha provocato la perdita della disponibilità del mezzo adatto alle esigenze del bambino. “Per questo abbiamo subito contattato la madre dello studente, spiegandole che era sorta questa complicazione. Lei però ci ha tranquillizzati, dicendo che la famiglia era disponibile ad accompagnarlo” afferma il preside.

LA RABBIA DEL PADRE

Ma per il genitore di Cosimo non è solo un problema tecnico, bensì una vera e propria discriminazione ai danni del figlio e contraddice quando detto dal dirigente scolastico. “Tutti i mezzi di trasporto pubblico hanno la pedana per le carrozzine” afferma. “Venerdì scorso la maestra ha detto a mia moglie che avremmo dovuto portare noi il bambino direttamente alla struttura perché la scuola non aveva trovato il pulmino adibito anche alla carrozzina, ma noi abbiamo spiegato che in quel momento non potevamo accompagnarlo” conclude il padre.

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