Un ragazzo di 17 anni egiziano è scomparso in mare da domenica pomeriggio, 29 maggio, a Nettuno (Roma). Di lui non c’è traccia, continuano le ricerche
Da domenica pomeriggio, un ragazzo egiziano di 17 anni è scomparso a Nettuno (Roma). Il giovane si era recato in spiaggia con un amico. I due si sono successivamente tuffati in acqua, ma a causa del mare mosso hanno iniziato ad avere delle difficoltà. Altri loro amici hanno cercato di intervenire per soccorrerli, e con loro i bagnini dello stabilimenti balneare “Il gabbiano”.
Purtroppo, solo uno dei due ragazzi è tornato a riva, l’altro è scomparso e da domenica non ce n’è traccia. Le ricerche per ritrovare il 17enne proseguono senza sosta dal 29 maggio, e ad oggi non si trova ancora. Anche nella giornata di ieri, 30 maggio, Capitaneria di porto e vigili del fuoco si sono attivati nelle ricerche con i loro mezzi di soccorso, perlustrando l’area compresa tra porto turistico Marina di Nettuno e poligono militare.
Nel corso della mattinata era giunta una segnalazione di un corpo dalle parti del grattacielo Scacciapensieri, ma una volta che i soccorritori si sono recati sul posto hanno verificato che in realtà si trattava solo di una grande medusa. Il diciassettenne si era tuffato in acqua con l’amico verso le 16:30 del 29 maggio scorso, ma i due giovani sono stati trasportati dalla corrente al largo, verso la scogliera, che si trova più o meno a 300 metri dalla costa.
Hanno quindi chiesto soccorso, e uno dei due si è salvato, mentre il 17enne è scomparso. Quello che è accaduto ha riacceso una polemica sull’assenza di un servizio di salvataggio in quell’area di spiaggia libera. Il comune di Nettuno aveva posto alcuni cartelli che vietavano la balneazione poiché non era un’area controllata. Un avviso, che, sfortunatamente, non è bastato.