La guerra tra Stati Uniti e Russia è una guerra sostanzialmente economica.
Le due grandi superpotenze nucleari non si azzardano ad entrare in conflitto dal punto di vista bellico perché altrimenti la la guerra nucleare sarebbe inevitabile.
Tuttavia la guerra economica non è meno cruenta ed un nuovo scenario rischia di far precipitare le cose. La NATO ha duramente colpito la Russia con delle sanzioni molto pesanti.
Un trucco pericoloso
L’economia russa si avvicina al default eppure il grande paese asiatico ha sempre fondi a sufficienza per pagare i suoi creditori internazionali.
Dunque sebbene la Russia patisca duramente le sanzioni dell’Occidente in realtà si sta difendendo piuttosto bene sul fronte economico ed anzi il suo rublo è più forte che mai. Mentre il conflitto in Ucraina diventa sempre più cruento e le speranze della pace diventano sempre più scarse, gli Stati Uniti passano all’offensiva dal punto di vista economico. Vediamo che cosa sta succedendo.
Gli USA vogliono affondare la Russia
L’Europa nei confronti di Putin appare sempre più timorosa perché l’economia del vecchio continente è sempre più fragile ed è anche sempre più vicina alla recessione. Inoltre lo spauracchio della chiusura del gas russo spaventa tanti paesi europei e di conseguenza l’Europa non ha nessun interesse a far aumentare la tensione nei confronti della Russia. Al contrario gli Stati Uniti rischiano ben poco da questo conflitto e così passano all’attacco. Sostanzialmente il Ministero del Tesoro degli Stati Uniti si è detto intenzionato a non accettare il pagamento dei crediti russi in dollari.
La mossa degli USA
Ciò che gli Stati Uniti vogliono fare è utilizzare il prestigio internazionale della loro valuta per impedire alla Russia di pagare i suoi creditori americani. In realtà la Russia ha notoriamente liquidità a sufficienza per pagare i creditori internazionali e soprattutto quelli americani ma se gli Stati Uniti dovessero proibire l’utilizzo del dollaro ecco che virtualmente nei confronti degli Stati Uniti e dell’Occidente la Russia sarebbe considerata in default.
Il ruolo del dollaro
Una situazione decisamente paradossale perché invece per il resto del mondo la Russia non sarebbe in default visto che potrebbe pagare tranquillamente in rubli tutto ciò che deve ai creditori internazionali. Dunque con questo trucco gli Stati Uniti possono far finire in default la Russia. Ma molti notano come utilizzare in questo modo il prestigio del dollaro significa però anche appannarne la credibilità. Un domani altri paesi potrebbero decidere di utilizzare l’euro o la valuta cinese non fidandosi più di quella americana.