Bimbo col fucile: il post (poi rimosso e che sembra un presagio) del produttore dell’arma usata per il massacro in Texas

La Daniel Defense, azienda in questione, ha comunicato che non sarà presente alla convention annuale della Nra, lobby di armi 

Un bambino di neanche 4 anni seduto a terra con un fucile tra le mani, e una maglietta indosso su cui è scritto “rescal”, che significa “canaglia”. Quel fucile è un AR-15, come quello utilizzato da Salvador Ramos, il ragazzo di 18 anni che tre giorni fa ha commesso una strage uccidendo 19 bambini di una scuola elementare in Texas, e due insegnanti.

Bimbo col fucile-meteoweek.com

A postarlo è stata l’azienda che ha prodotto quel fucile, la Daniel Defense, il 16 maggio scorso. Un post, dunque, che sembra un presagio, solo pochi giorni prima che si verificasse la strage. Sotto il post la seguente dicitura:«Addestra un bambino nel modo opportuno, e quando sarà grande non se ne separerà». Infine, l’emoticon con le mani giunte per ringraziare.

Il caso però ha voluto che solo pochi giorni dopo la pubblicazione di questo post, un 18enne avrebbe utilizzato proprio un fucile prodotto dalla Daniel Defense per togliere la vita a 19 bambini e a due maestre, in Texas. Dopo il terribile massacro il post è stato rimosso, e chiusi anche i social aziendali il cui hashtag era:#childrenarethefuture.

La Daniel Defense ha la sua base in Georgia, ed è stata tra i 500 produttori di armi a ricevere i sostegni di emergenza per le imprese nel corso della pandemia da Covid19. Nello specifico, si tratta di un finanziamento da 3,1 milioni di dollari avuto nell’immediato, a inizio aprile 2020 con erogazione l’anno successivo nel corso del Paycheck Protection Program.

L’azienda ha comunicato che non si recherà al convegno annuale organizzato dalla Nra, lobby di armi, che nonostante tutto si terrà proprio a Houston, in Texas, dopo quanto è accaduto. Il massacro dei bambini della scuola elementare di Uvalde è occorsa a causa di un ragazzo che era non molto più grande di loro, che era riuscito a procurarsi facilmente un fucile non appena compiuta la maggiore età, grazie alle norme del Texas che sulla questione armi sono veramente molto permissive.

Nonostante ciò, l’evento prosegue nell’essere presentato come «una celebrazione del secondo emendamento», a cui anche l’ex presidente Usa, Donald Trump, ha garantito la propria presenza. La stragrande maggioranza degli statunitensi non è a favore del Far West. Come ha precisato il coach dei Warriors, Steve Kerr, una grossa parte del problema sono i 50 senatori repubblicani pagati dalla potente lobby delle armi, che non hanno mostrato nessun segno di rimorso dopo quanto accaduto ai bambini in quella scuola. Anzi, qualcuno è riuscito persino a dire che la strage poteva essere evitata. Come? Semplice, bastava che anche le maestre fossero armate…

 

Gestione cookie