Nuova polemica sul professor Del Ponte, insegnante di latino e greco al Liceo classico Andrea Doria di Genova, finito nella bufera per delle offese sessiste e omofobe postate sui social
Una nuova bufera ha travolto il professor Andrea Del Ponte, insegnante di latino e greco al liceo Andrea Doria, a Genova, finito al centro di polemiche per insulti sessisti postati sui social network.
L’Ufficio Scolastico aveva già deciso di aprire un’istruttoria in merito, ma adesso la questione è inerente un romanzo scritto e pubblicato dal docente, intitolato “Il professore e la strega“. Del Ponte avrebbe invitato alcuni suoi ex studenti e colleghi a comprarlo, dicendo loro che si sarebbero potuti riconoscere nei personaggi del libro.
Si tratta di un libro incentrato anche su dettagli sessuali, pulsioni che il professore avrebbe sentito per alcune sue studentesse, descritte nel volume come delle “lolite nabokoviane“. A riconoscersi in una di queste ragazze è M.M., che oggi è diventata chirurgo ginecologo, ex allieva del liceo Cassini di Genova, dove Del Ponte era docente di latino, italiano e storia, come riporta Repubblica.
«Una volta mi chiamò troia perché avevo indossato una gonna corta. Per due mesi sopportai le vessazioni di quel professore, poi un giorno gli dissi quello che pensavo di lui e cambiai scuola. All’inizio sembrava un prof. severo, un po’ particolare. Poi è stato un incubo, io ho retto due mesi. Mi diceva che ero un genio, poi passava alle vessazioni. ‘Ti raddrizzerò con la disciplina militare’ era una delle sue parole più comuni nei miei confronti. Come anche ‘Sputerai sangue e sudore tutti i giorni», ha detto la donna.
Del Ponte è tornato dunque nella bufera, dopo alcune frasi dette in un commento tempo fa su Facebook, sotto il post di una sua collega romana, una insegnante dell’Albertelli che parlava di un’allieva vestita in modo non conforme al regolamento della scuola: «Questa zoccoletta avrà quel che si merita non appena troverà un superiore nella sua vita lavorativa».
«Ricordo come se fosse oggi un giorno che sono andata a scuola con la gonna. Ero vestita bene, dopo la scuola avevo appuntamento per un pranzo coi miei nonni. A ricreazione alcuni compagni d’istituto, di un’altra classe, avevano fatto un apprezzamento. Un complimento come “che belle gambe”. Tornata in aula il professore mi ha detto ‘Sei una troia’. Non ho mai più messo una gonna. Ero senza dubbio la sua vittima preferita», ha chiosato la ragazza.