Andrea aveva ricevuto un encomio come poliziotto per un intervento compiuto qualche anni fa. Il dolore dei colleghi della polizia
Era a terra, nel suo alloggio, in una pozza di sangue. Così hanno ritrovato il poliziotto Andrea Fornaro, 23 anni, con in mano la pistola d’ordinanza che aveva con sé da due anni, ossia da quando aveva realizzato il desiderio di entrare a far parte della Polizia di Stato.
È accaduto ieri, mercoledì 25 maggio. Andrea era di Ascoli Piceno. Da quanto si apprende, il ragazzo si sarebbe suicidato sparandosi un colpo. A rendersi conto della morte di Andrea, sarebbe stato un collega, che era da poco tornato negli alloggi di servizio che la questura dispone per gli agenti.
Il dramma è stato scoperto ieri pomeriggio, verso le ore 19, quando hanno dato l’allerta per l’arrivo dei soccorritori. Sul posto sono quindi sopraggiunte un’ auto medica e l’ambulanza. Purtroppo, però, per il giovane non si è potuto far nulla se non constatarne la morte.
Lacrime e dolore sui volti dei suoi colleghi, per una vita consumatasi prima del tempo. Ad effettuare i rilievi ci ha pensato la polizia scientifica. La ricostruzione dei fatti non lascia spazio a molti dubbi: il 23enne si è suicidato. Bisogna comprendere, ora, le ragioni di un gesto così disperato. Il giovane, che aveva un fisico atletico, non avrebbe mai avuto patologie ed era contento di essere divenuto poliziotto, cosa occorsa due anni fa, quando era entrato a far parte del commissariato di Osimo.
Nel settembre 2021, era stato encomiato con altri colleghi per un intervento effettuato in una situazione di pericolo, nello specifico durante un incendio scoppiato a Campocavallo di Osimo. L’arrivo della polizia aveva impedito che le cose prendessero una piega peggiore, e che il fuoco giungesse fino al centro abitato e nelle aziende nei dintorni.
Dopo l’esperienza nel commissariato di Osimo, ultimamente lo avevano trasferito ad Ancona, nel corpo di guardia. Andrea avrebbe compiuto 24 anni a fine anno, a dicembre. Aveva una vita davanti e una carriera a cui sembrava tenere davvero molto. Che cosa può averlo portato a compiere il gesto estremo? Forse una notizia che non si aspettava o forse una delusione d’amore.La questura, esprimendo cordoglio nei confronti dei familiari del giovane, ha fatto sapere:«Da parte nostra un grande dolore e bisogno di rispetto per i familiari».