Nell’ultimo mese un centro scommesse è stato rapinato per tre volte. Sempre con lo stesso metodo, sempre dalla stessa persona.
È servita una lunga indagine – e un errore del rapinatore – ai Carabinieri per venirne a capo.
Era diventato l’incubo del centro scommesse di Usmate Velate, nel Monzese. Per ben tre volte, in un mese, lo aveva rapinato. E sempre col medesimo modus operandi: irrompeva fulmineo nel locale, con pistola alla mano e a volto coperto. E dopo aver obbligato il cassiere a consegnargli l’incasso giornaliero se la svignava a piedi facendo perdere le proprie tracce. Ma durante l’ultima rapina un errore gli è stato fatale: aver abbandonato lo zaino nel darsi alla fuga. Al suo interno i Carabinieri della Compagnia di Monza hanno trovato una pistola ad aria compressa e il telefonino dell’autore dei colpi.
Grazie alle telecamere di sorveglianza i militari hanno poi ricostruito il percorso di fuga e il metodo delle rapine. Così al termine delle indagini i militari dell’Arma hanno identificato il rapinatore seriale: un 25enne di origine marocchina. Una perquisizione nella sua abitazione ha permesso poi di trovare gli abiti usati durante le rapine, contanti per circa 6mila euro (il bottino dei raid) e un biglietto aereo per la Spagna. L’uomo, sottoposto al fermo di polizia giudiziaria, ha ammesso di essere l’autore delle tre rapine. Attualmente si trova nel carcere di Monza, a disposizione delle autorità giudiziarie.