L’europarlamentare punta il dito sul Movimento Cinque Stelle: ha perso i valori, accusa l’ex giornalista delle Iene.
Poi annuncia: presto fonderò un nuovo partito con ex pentastellati e delusi dalla svolta governista del Movimento.
«Annuncio che lascerò il Movimento 5 Stelle». A dare l’addio ai pentastellati stavolta è l’europarlamentare Dino Giarrusso. Un annuncio arrivato a Coffee Break su La7, nel quale l’ormai ex esponente 5S parla di «una decisione molto dolorosa e sofferta». Dopo le posizioni critiche dei giorni scorsi giunge così l’uscita dal Movimento.
Giarrusso accusa il M5S di averlo silenziato, mettendo il veto alla sua partecipazione nei programmi tv. «Ci sono persone pagate dal M5S che chiamano le tv e dicono di non invitare Giarrusso. Persone pagate da me, che dò più di tremila euro alla comunicazione», è la dura accusa dell’europarlamentare. «Già so la delusione di tantissime persone che mi scrivono e mi chiedono di non mollare e so che farò la gioia di tanti che nel movimento mi hanno sempre combattuto», dice l’ex volto televisivo delle «Iene».
La critica al “governismo” del M5S
Tra i motivi della fuoriuscita anche per la permanenza dei pentastellati in «un governo in cui fatico a capire perché dobbiamo starci. Faccio un esempio: noi abbiamo dato vita al superbonus, una misura che ha rivitalizzato l’economia, in Europa lodata da Von Der Leyen, ma Draghi viene a Strasburgo e ne parla malissimo. Come facciamo a non farci rispettare così? I provvedimenti presi da questo governo porteranno a migliaia di posti di lavoro persi, a “falliti di Stato”»,
Giarrusso non vuol stare in un partito che sembra passare sopra a tutto: «Perché non ci facciamo rispettare?», si chiede. Insomma, il Movimento avrebbe ormai smarrito la sua carica originaria. «Non sono io che lascio il M5S – incalza l’europarlamentare –, ma è il M5S che ha perso i suoi valori, stando in un governo che non ci rispetta, che ha visto morire i valori del Movimento, Di Battista ha lasciato proprio quando abbiamo deciso di appoggiare Draghi».
Poi l’ex Iena sottolinea di aver cercato Conte per aver un confronto, ma invano. «Anche ieri gli ho scritto un messaggio prima di venire qui ma non ho avuto nessuna risposta». Infine l’annuncio: «Sto fondando un nuovo movimento politico. Ne ho parlato con tante persone». In primo luogo «fuoriusciti e scontenti» dei Cinque Stelle, ma l’invito è esteso anche ai delusi. Quanto a Di Battista, ammette di non averne parlato con lui («No, non ne ho parlato con lui…»).
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