Costringe la fidanzata a tatuarsi il suo nome in faccia: condannato

Violenze, minacce e persecuzioni. Fino ad obbligare la compagna a tatuarsi il nome in viso, come fosse un oggetto di sua proprietà. Ma oggi per l’uomo è arrivata una dura condanna dal tribunale. 

Era stata vittima del suo fidanzato per molto tempo, subendo minacce, torture fisiche e insulti anche quando la loro relazione era finita. Ma il culmino lo aveva raggiunto costringendola a tatuarsi il suo nome in faccia, come a ribadire la sua proprietà sulla persona.

Per questo motivo Andrea Lombardi, un uomo di 41 residente a Roma,, è stato condannato a sei anni di detenzione con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e la deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso.

UNA STORIA DI VIOLENZA

La vittima è una ragazza di Rieti che l’uomo aveva conosciuto sui social e con la quale aveva intrapreso una relazione amorosa. Tutto normale all’inizio, ma dopo qualche mese lui inizia a tormentarla con la sua orrenda gelosia fino a obbligarla a farsi questo orrendo tatuaggio con scritto “Andrea”.

Le prime violenze erano iniziate tre anni fa, ma quando la ragazza aveva provato a ribellarsi erano iniziate le minacce sia a lei che ai suoi familiari. Poi le aggressioni fisiche, perdipiù avvenute in pubblico, fino alla denuncia. Oggi arriva finalmente la condanna per l’aguzzino che si trova già detenuto nel carcere di Frosinone.

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