Indagati tre ex dipendenti Avvocatura regionale: truffa e falso su spese legali

Indagati tre ex dipendenti dell’Avvocatura della Regione Puglia: maxi truffa e falso su spese legali per un valore complessivo di oltre 1 milione. 

Sono tre gli ex dipendenti della Regione Puglia, già in servizio nel settore Avvocatura, ad essere finiti indagati dalla Procura della Repubblica di Bari. L’accusa è quella di truffa in concorso aggravata e continuata ai danni dell’ente e falso ideologico commesso da pubblico ufficiale. Due di loro sono stati già licenziati, mentre l’altro è in quiescenza.

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indagati tre ex dipendenti dell’Avvocatura regionale: truffa e falso su spese legali – meteoweek.com

I fatti risalirebbero al periodo che va dal 2013 al 2019, e pare che nel fascicolo di indagine sia presente anche un altro indagato – che nel frattempo, però, è venuto a mancare.

Truffa alla Regione Puglia, nel mirino 3 avvocati

Come riportato dalle fonti, il gip del tribunale del capoluogo pugliese, Luigia Lambriola, ha disposto alcuni sequestri preventivi a scopo di confisca nei confronti di tre indagati, tutti ex dipendenti della Regione Puglia, già in servizio nel settore Avvocatura. Secondo quanto emerso, infatti, i soggetti – entro le rispettive competenze e attribuzioni – avrebbero operato artifizi e raggiri, inducendo così in errore la Regione Puglia. Illeciti, questi, che hanno permesso ai tre di ricavarne – per se stessi ma anche per altri – un profitto dal valore complessivo di 1 milione e 118.192 euro. Ingente, dunque, la truffa perpetrata ai danni della pubblica amministrazione.

Secondo quanto viene riportato nell’imputazione, nello specifico la Regione avrebbe effettuato pagamenti concernenti anticipi o rimborsi di spese legali di fascicoli di contenzioso, che alla luce delle indagini sono risultati essere inesistenti o attributi a un altro legale rispetto a quello inserito nella richiesta. Altre spese pagate indebitamente riguarderebbero invece anticipi o rimborsi per spese legali le cui richieste sono risultate esser state illegittimamente alterate. Ma si parla anche di altri pagamenti non dovuti, sempre relativi ad anticipi o rimborsi per spese legali riferite a pratiche che, sebbene esistenti, riguardavano attività diverse rispetto a quanto descritto. E ancora, i tre indagati avrebbero anche provveduto ad effettuare richieste di spese legali liquidate più di una volta dalla stessa Regione, operando su mandati di pagamento diversi e mantenendo lo stesso numero di protocollo.

Secondo quanto viene riportato da Gazzetta del Sud, i tre ex avvocati indagati sarebbero il 64enne Raffaele Rega, il 65enne Federico Tarricone, e la  66enne Antonella Loffredo. Nei loro confronti, dunque, il gip avrebbe disposto un sequestro preventivo di beni del valore complessivo di circa 300 mila euro, eseguito nelle scorse ora dalla Guardia di Finanza.

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