Massimo Ferrero andrà a processo ma revocati i domiciliari

L’arresto era occorso il 6 dicembre. Dopo che ha saputo che i domiciliari erano revocati, è scoppiato in lacrime

Massimo Ferrero, ex presidente della Sampdoria, sotto accusa per bancarotta fraudolenta, andrà a processo ma ha ottenuto la revoca dei domiciliari. Così ha stabilito il gup del Tribunale di Paola dopo l’udienza preliminare che ha avuto luogo oggi.

Massimo Ferrero-meteoweek.com

A processo andranno anche altre otto persone, coinvolte nell’indagine sul fallimento di alcune aziende Ferrero con sede in Calabria. Rimane l’interdizione dall’attività di imprenditore. L’uomo era stato arrestato il 6 dicembre 2021. Poi lo avevano scarcerato e messo ai domiciliari.

Il processo avrà inizio il 21 settembre 2022. Con Ferrero si dovranno presentare in aula anche la figlia, un nipote, l’ex moglie. Altri che dovranno recarsi in aula sono Giovanni Fanelli, Aiello Del Gatto e Roberto Coppolone, che amministravano alcune aziende fallite, Cesare Fazioli e Paolo Carini.

Fulcro dell’inchiesta portata avanti dalla Guardia di Finanza di Cosenza, il fallimento di quattro aziende nel settore alberghiero, turistico e cinematografico, tra il 2017 e il 2020. Ferrero era stato arrestato mentre era a Milano, ottenendo poi i domiciliari il 23  dicembre come stabilito dal Tribunale del riesame di Catanzaro. L’imprenditore non era in aula.
Quando è venuto a sapere dai suoi avvocati della revoca dei domiciliari, Ferrero è scoppiato in lacrime.

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