Al Bano contro reddito cittadinanza:«Non trovo manodopera per le mie aziende. È colpa del Rdc che incentiva la disoccupazione»

Il cantante pugliese si lamenta di non riuscire a trovare manodopera per le sue imprese a Cellino San Marco, poi fa alcune proposte

L’assenza di personale nelle strutture ricettive continua a essere tema di discussione. Sono sempre più ristoratori, albergatori ecc., che si lamentano di non riuscire a trovare personale per i propri locali. Dopo Flavio Briatore e Alessandro Borghese, ora anche Albano Carrisi si lamenta di quanto sta accadendo alle proprie imprese.

Al Bano-meteoweek.com

Il cantante, 79 anni, è molto legato alla sua terra, la Puglia e ha investito nella propria regione. La sua impresa produce vini e oli ed è localizzata a Cellino San Marco (Brindisi). Nella sua tenuta vi sono anche un ristorante e un albergo molto richiesti.

Da un po’ di tempo, tuttavia, anche Al Bano non riesce a trovare staff per le sue imprese. Secondo il cantante, la colpa è da attribuire al reddito di cittadinanza. È quanto ha raccontato al settimanale Nuovo, dove ha spiegato che a suo dire, tale sostegno economico incentiva la disoccupazione.

Nello specifico, il cantante ha detto che «la mancanza di manodopera è una realtà drammatica con cui mi scontro ogni giorno con la mia azienda agricola. La causa? Il reddito di cittadinanza innanzitutto». Tuttavia, Albano non si limita a criticare, ma propone alcune soluzioni.

«Bisognerebbe fare come in Germania, dove già a 12 anni i ragazzi dopo la scuola fanno apprendistato nelle imprese», ha detto il cantante.  Si tratta certamente di un modello che è simile a quella che è stata un po’ la sua esistenza, in quanto egli stesso ha sempre ricordato di aver cominciato a lavorare da quando era piccolo per aiutare i suoi genitori, che lavoravano come contadini.

A quanto pare, tra i suoi figli sarà Albano jr., detto Bido, (figlio di Loredana Lecciso che studia Economia) a proseguire l’attività imprenditoriale cominciata da suo padre in Puglia.

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