Sul movente ci sono poche certezze fornite dagli investigatori che continuano le ricerche di testimoni. Sono stati arrestati a Sheffield un 17enne e un 18enne per l’omicidio del 34enne Carlo Giannini, avvenuto nella notte tra l’11 e il 12 maggio. Il corpo del pizzaiolo pugliese è stato trovato da un passante alle 5 del mattino di giovedi nel Manor Fields Park.
Gli investigatori inglesi sono in contatto con le autorità italiane e proseguono nella ricerca di possibili testimoni. La polizia inglese ha diffuso le ultime ore di vita di Giannini, intorno alle 23 si trovava all’interno del parco, l’uomo è vivo e il delitto verrà scoperto solo all’alba. L’ulteriore appello delle forze dell’ordine di Sheffield va a tutti coloro che hanno visto o sentito qualsiasi cosa. Secondo quanto emerso dall’autopsia la vittima sarebbe stata accoltellata.
Omicidio di Carlo Giannini: fratello e cognata in UK
Dopo il riconoscimento ufficiale del corpo, il fratello e la cognata della vittima, Stefano e Valentina, si trovano per completare tutte le procedure burocratiche per il rimpatrio del corpo in Italia.
Mesagene in provincia di Brindisi è la città d’origine della vittima, con grande dolore e strazio i familiari di Carlo attendono il rientro in Italia. La vittima aveva fatto prima un’esperienza lavorativa nel Nord Europa, nel 2020 aveva aperto una pizzeria in Germania, a Titisee-Neustadtm con il fratello e la cognata. Qualche mese fa, invece, ha scelto di trasferirsi in Gran Bretagna, a Sheffield dove lavorava in una pizzeria che si trova a quasi 5 chilometri dal parco dove è stato commesso l’omicidio.