Ma l’insistenza sulle sue armi mirabolanti, dice il presidente ucraino, mostra la debolezza di Mosca, che non vuole ammettere i suoi errori.
Alcuni giorni fa il Cremlino ha reso noto l’impiego di armi laser nel conflitto in Ucraina.
“Vediamo che nel terzo mese di guerra su vasta scala, la Russia sta cercando di trovare la sua ‘arma meravigliosa’: tutto questo mostra chiaramente il completo fallimento dell’invasione“. Sono le parole pronunciate da presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Il capo di stato ha espresso il proprio pensiero, come di consueto, nel suo discorso notturno.
Zelensky ha voluto commentare l’impiego di armi laser, confermato da Mosca, nel corso del conflitto in Ucraina. Ciò mostra, aggiunge Zelensky, che il Cremlino ha “paura di ammettere che sono stati commessi errori catastrofici ai più alti livelli militari e politici“.
A parlare delle armi laser, nei giorni scorsi, è stato il vice primo ministro russo, Yury Borisov. Confermando che “i primi prototipi” di armi laser sono già stati “utilizzati” in Ucraina. L’arma si chiama Zadira, ed è capace di causare “la distruzione fisica del bersaglio”, ha detto Borisov.
