Marco Brunelli è stato trovato morto in casa con ferita alla testa: a scoprire il cadavere un suo amico. Diverse le tracce di sangue nell’appartamento. Si indaga sul misterioso decesso.
Giallo sulla morte di un uomo di 40 anni, residente a Città di Castello, in provincia di Perugia. Il suo corpo è stato ritrovato senza vita nella serata di ieri, all’interno di un appartamento del centro storico. L’allarme è stato lanciato da un suo amico, che non essendo riuscito a mettersi in contatto con lui da diversi giorni, aveva deciso di andare a trovarlo a casa. L’uomo, viene spiegato dalle fonti, aveva le chiavi dell’appartamento della vittima. Entrando in casa, avrebbe trovato il cadavere riverso a terra, ai piedi del letto. Sul corpo è giunto immediatamente il personale del 118, che non ha potuto far altro che constare il decesso del 40enne. Sempre secondo quanto si apprende, l’uomo avrebbe riportato una vistosa ferita alla testa e una gamba fratturata.
Tracce di sangue nell’appartamento, ascoltati i testimoni
Secondo quanto viene riportato da Perugia Today, la vittima sarebbe il 40enne Marco Brunelli, un residente ben voluto da tutti i vicini e dalla comunità. Gli inquirenti stanno ora indagando sull’accaduto per ricostruire quanto avvenuto. All’interno dell’appartamento di via Borgo Farinario pare siano state ritrovate delle tracce di sangue, in diversi ambienti della casa. Giunti sul posto, oltre al personale medico sanitario del 118, anche il pm di turno, la Squadra Mobile di Perugia, la Polizia Scientifica e il medico legale.
Gli inquirenti hanno raccolto le testimonianze di chi era presente al momento del ritrovamento del cadavere, di chi ha prestato soccorso e dei famigliari della vittima – “non aveva nemici”, avrebbero raccontato agli investigatori. Secondo quanto spiega la nota della Procura di Perugia, “sono in corso i dovuti approfondimenti investigativi, delegati alla Squadra Mobile e finalizzati a ricostruire la dinamica degli eventi, la causa dell’evento lesivo ed eventuali responsabilità penali”. Come si apprende, dunque, al momento non sarebbe stato aperto alcun fascicolo, e non vi sarebbe dunque alcun iscritto come indagato.
Eppure la morte di Brunelli rimane un mistero. L’uomo è stato ritrovato senza vita dal suo amico, nella giornata di mercoledì, poco dopo le ore 19. Erano diversi giorni, però, che l’uomo non si faceva vedere in giro, e non rispondeva al telefono. Il 40ene, che viveva solo, in compagnia del suo cane, è stato rinvenuto “ai piedi del letto con una evidente frattura alla gamba sinistra ed una ferita lacero contusa al capo”. L’appartamento è attualmente sotto sequestro. Prevista per sabato l’autopsia sul cadavere, con la quale si tenterà di chiare i punti oscuri sul decesso e sulla vicenda.