Il suo apice è stato nel 2015 quando ha vinto il titolo iridato a Taiwan, la usa ultima corsa non l ha fatta con i pattini, ma ben si con la motocicletta tornando a casa, per sua sfortuna finendo contro una centralina della luce.
Aveva solo 25 anni Riccardo Passarotto, da qualche anno diventato preparatore atletico e bodybuilder, che ieri sera mercoledi 18 Maggio ha avuto un incidente stradale mentre tornava a casa dalla fidanzata Giulia, a Buso piccola frazione di Rovigo. Intorno alle 21 si trovava alla guida della sua nuova Ducati, in via Nievo una stretta strada che porta alla sua abitazione.
Le cause sono ancora da accertare ma sembrerebbe aver perso il controllo della moto andando contro la centralina dell’Enel situata al lato opposto della strada. I soccorsi sono arrivati rapidamente dall’ospedale poco distante, al personale del 118 le sue condizione sono parse subito gravissime a causa delle diverse lesioni. E’ stato intubato e trasportato all’ospedale, ricoverato nel reparto di Rianimazione in prognosi riservata dove è morto poche ore dopo. Era conosciuto moltissimo, quasi in tutto il mondo.
La carriera dell’eccellenza
Rodigino doc ha alzato i pattini fin dalla tenera età con la maglia dello Skating Club Rovigo vincendo decine di titoli a vari livelli persino quello mondiale, il suo apice l’ha raggiunto nel 2015 quando ha vinto il titolo iridato a Taiwan, per poi concludere la sua carriera nella Pattinatori Spinea.
Ha vinto il suo ultimo titolo nei 100 metri in linea, ad Asiago, nel Settempeda di San Saverio Marche. Era un ragazzo molto solare e molto amato, a seguito del suo ritiro dal suo sport favorito, ha deciso di intraprendere la carriera di preparatore atletico lavorando in palestra e come personal trainer, lanciandosi dal qualche anno anche nel bodybuilding con degli ottimi risultati. Alcuni anni fa era tornato nella sua grande famiglia lo Skating Club Rovigo ricoprendo il ruolo di allenatore durante i primi mesi di lockdown causato dal Covid.