Un tentativo di raggiro abbastanza improvvisato va a finire male per la giovane truffatrice. Anche grazie alla solerzia di un impiegato delle Poste.
Un assegno troppo “pesante”, un cassiere attento, una truffatrice forse troppo inesperta e sfacciata: questi gli ingredienti della vicenda che si è consumata al desk dell’ufficio postale di via Magellano a Giugliano in Campania (Napoli). Una storia a lieto fine per tutti, tranne che per la giovane aspirante truffatrice.
Diecimila euro, troppi soldi: il cassiere si è accorto di tutto
Tutto inizia con la consegna alla cassa delle Poste di un assegno, stretto tra le mani di una ragazza di 24 anni. E’ un assegno “importante”, di 10mila euro, compilato in suo favore. Una somma piuttosto elevata, forse troppo: il cassiere ha immaginato che ci fosse qualcosa di poco chiaro. A quel punto ha chiesto alla donna i documenti e qualche minuto di pazienza per fare alcune fotocopie. Si è allontanato e ha chiamato i carabinieri. Quando i militari della sezione radiomobile sono arrivati, hanno verificato il documento e scoperto che era falso, contraffatto. La 24enne è così finita in manette per possesso di documenti di identificazione falsi; il suo assegno, insieme alla carta di identità, sono stati posti sotto sequestro. La giovane è ora ai domiciliari in attesa di giudizio.