Non c’è pace per Tiziana Cantone. Sulla rete riappare il video che nel 2015 sconvolse la vita della giovane donna.
L’anno dopo fu trovata morta, apparentemente per suicidio. Ma la famiglia non ha mai creduto a questa tesi.
È tornato a circolare in Rete il video di Tiziana Cantone, la 33enne di Casalnuovo morta nel 2016. È ricomparso su un sito americano. Le immagini, dopo essere state ripescate dal deep web, sono state montate e infine rimesse in rete. E, per di più, accompagnate da una orripilante presentazione: «Il video della defunta Tiziana, che si è suicidata dopo che il suo video è stato diffuso su Internet. Sono stati rimossi. Fino ad ora! Divertiti!».
La Tiziana di cui si parla è proprio lei: Tiziana Cantone, la giovane donna di Casalnuovo, in provincia di Napoli. I suoi video privati finirono sul web, diventando presto tra i più gettonati sui siti pornografici. Sconvolgendole la vita. Accadeva nel 2015. Tiziana cercò disperatamente di farli rimuovere. Ma alzò bandiera bianca, vinta dallo sconforto, dopo un anno di logoranti e vane battaglie. Il 13 settembre del 2016, a 33 anni, fu trovata morta, impiccata con una pashmina. Attaccata a un attrezzo ginnico nella taverna della casa di una zia dove viveva assieme alla madre, Maria Teresa Giglio.
Dopo la morte di Tiziana — che familiari credono dovuta a omicidio, non a suicidio: è ancora aperto un fascicolo presso la Procura di Napoli Nord — i video sono stati rimossi. La madre è riuscita a farli togliere dai tecnici della Emme Team, una società americana. I tecnici li hanno rimossi da un’infinità di siti porno. Ma evidentemente qualcosa, negli abissi della rete, era rimasto incagliato ancora. E ora qualcuno lo ha riportato in superficie rendendo nuovamente accessibili a tutti quelle immagini.
A giorni, se non ore, il filmato dovrebbe sparire
A darne notizia, questa mattina, il Fatto Quotidiano. La Emme Team si è rimessa al lavoro e in poco più di un’ora ha rintracciato il sito dove era stato caricato il video. Completando anche la procedura per la rimozione.
Il sito dove era ricomparso il video hot non era uno dei più famosi siti pornografici. Ma comunque molto frequentato dagli aficionados del porno, grazie alla sua ampissima offerta di contenuti gratuiti a luci rosse. La sede legale è in Usa, ma a caricare il video è stata una società tedesca, gestita da una donna.
I consulenti della mamma di Tiziana hanno chiesto al sito americano di rimuovere il filmato, ricevendo già un riscontro alla mail. A breve – giorni, se non ore – dovrebbe scomparire di nuovo dalla Rete.