Questa la decisione, che segue all’avvio del procedimento da parte dell’ad Carlo Fuortes, a causa dell’intervento di Sangiuliano alla convention del partito di Giorgia Meloni.
La Rai ha mandato un richiamo al direttore del tg2, Gennaro Sangiuliano, a seguito della sua partecipazione alla convention programmatica del partito Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni.
Si tratta del risultato di un procedimento di controllo che l’amministratore delegato Rai, Carlo Fuortes, aveva avviato, dopo l’esortazione di Michele Anzaldi (membro commissione Vigilanza Rai Italia Viva) con un’interrogazione.
Nella missiva mandata all’onorevole, si legge che Sangiuliano aveva richiesto alla Rai di avere un permesso aziendale per moderare la convention di Fratelli d’Italia. Ma da controlli successivi eseguiti, è venuto fuori che il direttore del tg2 aveva partecipato all’incontro con un intervento sul conservatorismo, ergo, non rispettando i limiti imposti dalla liberatoria.
Sangiuliano non ha mai risposto in modo ufficiale alle polemiche mossegli da parecchie parti politiche in merito alla sua esposizione alla convention del partito di Giorgia Meloni.