La guerra in Ucraina affama 53 paesi e si rischia massiccia ondata migratoria

Una vera e propria bomba migratoria è quella che potrebbe travolgere l’Italia e l’Europa a causa della fame in Africa: alla base di tutto ci sono l’inflazione e la guerra in Ucraina.

La guerra in Ucraina è una vera e propria tragedia che colpisce il mondo in molteplici dimensioni diverse.

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Già prima della guerra, l’inflazione era molto alta e per agricoltori ed allevatori, produrre era diventato veramente difficile.

Carestia globale

Le materie prime necessarie ad’allevamento e coltivazione diventano sempre più care e questo nei paesi ricchi significa crisi e difficoltà economiche ma in tanti paesi significa proprio la fame.

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La guerra in Ucraina ha scatenato tutta una serie di protezionismi nazionalistici e l’ultimo di questi, clamoroso, viene dall’India che ha bloccato l’export di grano. In un modo o nell’altro ben 53 paesi sono attualmente a rischio carestia. Teniamo presente che l’Ucraina e la Russia valgono da sole circa il 28% del grano mondiale. Questa chiusura da parte dell’India non potrà che generare ulteriore inflazione ma soprattutto ulteriore fame. Fame ed inflazione a questo punto diventano due facce di una stessa perversa medaglia.

Tanti paesi affamati

Nei paesi ricchi il costo del cibo aumenta, ma nei paesi poveri il cibo diventa praticamente impossibile da reperire e da produrre. Si stima che ben 53 nazioni del mondo siano a forte rischio fame e carestia proprio a causa di inflazione e guerra in Ucraina. Cerchiamo di capire che cosa sta succedendo. Putin ha scatenato una vera e propria guerra del grano. Infatti oltre 25.000 tonnellate di grano sono state bloccate dai russi in Ucraina, questo significa non solo un aumento del costo del grano ma anche un aumento del riso. Secondo Coldiretti il riso si impenna del 21% nell’ultimo anno sotto il profilo del prezzo e questo non deve stupire visto che produrlo è sempre più difficile a causa della speculazione mondiale, dell’inflazione e della guerra.

Bomba migratoria

Oggi come oggi queste tre grandi forze perverse stanno gonfiando i prezzi delle materie prime alimentari e per i paesi del terzo mondo questo significa una fame senza precedenti. Molti analisti stimano che questo darà vita a una vera e propria bomba migratoria. Il fenomeno della carestia globale è stato già annunciato molte volte ma a nessun livello si sono prese delle vere iniziative per cercare di arginarla.

Corridoi alimentari per il grano

La carestia globale può avere un impatto veramente terribile sull’economia ma soprattutto sulle condizioni di vita di tantissime persone e se davvero una grossa ondata migratoria dovesse coinvolgere l’Europa, si stima che possa essere molto molto più forte di quelle viste fino ad ora. In un modo o nell’altro l’Africa ed il Medio Oriente vengono colpite da questa durissima situazione, ma poi di riflesso la carestia e i poveri ed affamati che genera arriveranno a toccare anche il nostro continente. Si chiedono corridoi alimentari per il grano verso l’Africa per cercare di disinnescare questa bomba ma vedremo in che termini saranno possibili.

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