Accoltella sugli scogli “rivali” di 16 e 17 anni dopo lite sui social: arrestato figlio del boss

Dopo un litigio di mesi fa sui social network è partito un accoltellamento tra minorenni: due ragazzi sono finiti all’ospedale.

A tentare di ucciderli a coltellate, dopo averli incrociati domenica, il figlio di un esponente di spicco della camorra.

Prima era partito lo scambio di insulti e minacce sui social network. Poi è arrivata la “vendetta”. Finita a coltellate. È successo domenica a Napoli. È qui, sugli scogli di Marechiaro, che due minorenni (16 e 17 anni) sono rimasti gravemente feriti.

Le indagini hanno portato all’arresto di sedicenne. È accusato di tentato omicidio, riferisce la stampa locale. Il giovane sarebbe il figlio di un boss della camorra.

Denunciato anche il complice dell’aggressore. Sarebbe stato lui, mesi fa, ad avere il primo scontro su Instagram e TikTok per via di una questione legata ad una ragazza. Così gliel’aveva “giurata” e quando si sono incontrati ha chiamato in aiuto il sedicenne. Che con violenza inaudita ha aggredito i rivali prendendoli a coltellate.

A soccorrere per primi i due giovanissimi i ristoratori della zona, che li hanno visti insanguinati invocare aiuto. Dopo il trasporto in ospedale sono stati operati.

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