Il nuovo piano industriale per il decennio 2022-2031 porterà un netto taglio dei tempi di percorrenza delle principali tratte italiane.
Già dal 2027 sarà possibile spostarsi da Napoli a Bari in sole due ore, con un notevole risparmio di tempo.
Presentato oggi a Roma il nuovo piano industriale del Gruppo Ferrovie dello Stato per i prossimi dieci anni. Gli investimenti e gli interventi previsti dal nuovo business plan permetteranno, tra 2022 e 2031, di tagliare i tempi di percorrenza sulle maggiori tratte ferroviarie. Lo ha evidenziato Luigi Cerrairsi, ad del Gruppo Fs, durante la presentazione del nuovo piano.
Alcuni esempi: la tratta Torino-Genova passerà da un’ora e quaranta a circa un’ora di percorrenza. Andare da Milano a Genova richiederà mezz’ora di viaggio in meno (da 1h e 30’ a circa 1h); il viaggio da Milano a Trieste scenderà da quattro ore e venti minuti a tre ore e cinquanta. Già dal 2027, per la tratta Napoli-Bari serviranno solo due ore, invece delle tre ore e trentacinque minuti di adesso. Si viaggerà più spediti anche tra Palermo e Catania (da 3h a 2h) e da Sassari a Cagliari (da 3h a 2h e 30’).
Senza contare che la realizzazione del sotto attraversamento ferroviario di Firenze ridurrà i tempi di viaggio sulla dorsale Av Torino–Salerno, oltre a portare a una integrale separazione dei flussi Alta Velocità e Regionali nel nodo di Firenze. Contribuendo così a migliorare la regolarità e a potenziare l’offerta.
