Il gup di Milano, Chiara Valori, ha deciso: non ci sarà alcun processo per il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana per il “caso camici“. Non luogo a procedere “perché il fatto non sussiste” per frode in pubbliche forniture.
Nessun processo anche per il cognato Andrea Dini proprietario della società Dama, Pier Attilio Superti vicesegretario generale della Regione, Filippo Bongiovanni e Carmen Schweigl, rispettivamente ex dg e dirigente di Aria, la centrale acquisti della Regione.
Fontana: ‘felice e commosso per proscioglimento’
“Felice e commosso”, sono queste le parole di Attilio Fontana dopo che gli avvocati Jacopo Pensa e Federico Papa, lo hanno informato telefonicamente del proscioglimento deciso dal gup di Milano Chiara Valori sul caso camici.
Il commento di Matteo Salvini
“Grande gioia: dopo mesi di fango e bugie sono stati restituiti onore e dignità ad Attilio Fontana, alla Lega, alla Regione e a tutti i cittadini lombardi. Siamo ancora più determinati a lavorare per il bene del territorio e aspettiamo le scuse di tutti quegli esponenti di sinistra che per troppo tempo hanno insultato e oltraggiato una persona perbene, la Lega e le istituzioni lombarde”. Lo ha dichiarato il leader della Lega Matteo Salvini dopo la notizia del proscioglimento di Attilio Fontana.
I legali di Fontana
“La situazione non aveva nessuna sfumatura penalisticamente rilevante, ci auguravamo di trovare un giudice che lo riconoscesse. Era palese la buona fede di tutti, compreso di Dini che ha ammesso di aver interrotto la fornitura. Il presidente non ha commesso nessun reato”. Ha dichiarato Jacopo Pensa, difensore del presidente della Regione Lombardia. “Lo Stato avrebbe speso il quintuplo di quello che ha guadagnato invece con la donazione”, ha aggiunto il difensore che assiste il governatore insieme al collega Federico Papa che sottolinea: “Il presidente è stato screditato in un momento tragico per la Regione, in cui caso che ha coinvolto lui e la sua famiglia”.