È arrivata la condanna all’ergastolo per l’ex convivente che uccise Ornella Pinto con numerose coltellate.
La donna fu uccisa, accoltellata a morte, davanti al figlio piccolo in lacrime.
Ergastolo per Pinotto Iacomino. È l’uomo accusato di aver ammazzato la sua compagna, Ornella Pinto, 40 anni, insegnante di sostegno e mamma di un bimbo di 5 anni. Per il delitto, avvenuto a Napoli alle prime luci del 13 maggio 2021, la Corte d’Assise di Napoli lo ha ha condannato alla pena dell’ergastolo.
Per l’omicidio – che avvenne malgrado la presenza in casa del bambino – lo scorso 3 maggio, alla fine della sua requisitoria il sostituto procuratore di Napoli Fabio De Cristofaro aveva chiesto la massima pena per Iacomino, Secondo gli inquirenti, l’uomo andò a casa della convivente, alle prime ore del mattino, già armato del coltello. Una volta lì, uccise la donna con 13 coltellate.
La sentenza di condanna è giunta al termine della camera di consiglio. È iniziata poco prima delle 15, subito dopo la difesa dell’avvocato Mario Terracciano, legale di Iacomino. La sua arringa è durata quattro ore e mezza. Infine il legale ha fatto avere ai giudici di una memoria di oltre 114 pagine, imperniata sull’insussistenza delle tre aggravanti contestate all’imputato: la convivenza stabile, la premeditazione e la crudeltà.