Mancava personale e non riusciva a trovare qualcuno disposto ad aiutarlo in negozio. Poi l’idea di usare i social.
Adesso le proposte e le candidature non mancano. Per motivi facilmente intuibili.
Non sono solo gli albergatori a faticare per trovare personale. Anche Edoardo Minucci, titolare di un negozio, aveva un problema simile. Ha provato così le vie più tradizionali per reclutare personale per il suo minimarket Marbicos della Giannella di Orbetello, in provincia di Grossetto. Come presentarsi al Talent day di Confcommercio. Ma niente, nessuno si è candidato ai colloqui. A quel punto ha pensato di rivolgersi ai social. E adesso a quell’offerta di lavoro, arrivata con un post, si tanno presentando in tanti. La ragione è facile da intuire.
«Cercasi personale. Tre mesi per sei mila euro netti. Mansione richiesta quella di aiuto commessa banconista. Nessun lavoro serale. Giorno libero. Esperienza richiesta ma non requisito essenziale. Requisiti serietà e dinamicità. Periodo di lavoro, giugno, luglio e agosto». Così era scritto sul cartello postato sui social. In più c’era anche la promessa di un weekend a fine stagione per due persone (già fatta con successo in passato). Le candidature – e non è difficile capire il perché – a quel punto hanno cominciato a fioccare. E con loro l’attenzione della stampa. La selezione è ancora in corso e il titolare del minimarket sarebbe contento che la luce dei riflettori si spegnesse.
In tutto questo tempo Minucci si è reso conto delle difficoltà incontrate dagli imprenditori per trovare lavoratori. «Negli ultimi tre anni è diventato impossibile», spiega al ‘Corriere della Sera’. Per poi aggiungere: «Però, i motivi per adesso li tengo per me. Intanto vediamo come va a finire la selezione». Data la situazione generale, certo non rosea, certamente bene per chi otterrà il posto.