La band tributo dedicata ai Måneskin, è composta da quattro ragazzi, vincitori del premio per il miglior tributo ai Måneskin dall’Official Fans Club del noto gruppo musicale
Quattro ragazzi romani hanno formato una band tributo dedicata ai Måneskin, chiamata Moonskin. I membri fissi sono Agostino Cecere, 26 anni (Damiano) Chiara Giustiniani (Victoria), 24 anni, e a chitarra e batteria ci sono dei musicisti che si alternano, ossia Francesco Nava, 21 anni (Thomas), Mattia Petroni o James (22 e 20 anni, Ethan).
I Moonskin hanno vinto il premio di miglior tributo da parte dell’Official Fan Club dei Måneskin, composto da più di 200mila iscritti. Se si guarda una foto di sfuggita, è possibile notare la forte somiglianza tra questi ragazzi e i membri originali della nota band, tant’è che James ha i capelli neri e lunghi come Ethan, Chiara interpreta Victoria e Francesco somiglia a Thomas. Infine c’è Agostino, che interpreta il leader del gruppo, Damiano, e che sul petto sfoggia un tatuaggio uguale a quello del cantante:«Il ballo della vita».
«Ma ovviamente è finto il tatuaggio, mentre è vera la nostra passione per loro e per la musica», chiarisce Agostino Cecere, leader dei Moonskin, band tributo dei Måneskin. «Esiste un tributo a tutto, così ci siamo detti: ‘perché non farlo anche per i Måneskin?’».
I quattro musicisti romani hanno quindi avuto l’idea di ricreare con grande rispetto, il gruppo rock che ha conquistato il pubblico mondiale e che il 14 maggio, all’Eurovision di Torino, performerà in anteprima tv live il nuovo brano, “Supermodel“.
«È iniziato tutto per gioco, ma ora il movimento è cresciuto tanto», dicono i Moonskin. L’esordio live (che vedrà l’esibizione con altre cover) era previsto per il 15 maggio, ma è stato rinviato a domenica 29 maggio, a Cinecittà Word, dove si terrà il primo incontro nazionale dei fan dei Måneskin.
«Amiamo i Måneskin e siamo orgogliosi di essere stati fra i primi ad ascoltarli quando suonavano a via del Corso. Tutte le band più famose, dagli U2 ai Pink Floyd, hanno decine di omaggi, ci sembra giusto farlo anche per loro, divertendoci e giocando a truccarci, soprattutto suonando con molto impegno la loro musica, con orgoglio italiano e romano. Il loro percorso è un esempio per tanti artisti», ha raccontato Agostino.
«Non ci abbiamo mai parlato ma ricordo di averli visti dal vivo a via del Corso più di una volta. Sarebbe molto divertente se lasciassero un like su uno dei nostri profili, su Instagram per esempio. E sono certo che si divertirebbero a vedere il nostro tributo», spiegano ancora i Moonskin, che il 9 luglio assisteranno al concerto dei Måneskin che si svolgerà al Circo Massimo e che è già strafull da mesi.
I Moonskin hanno incuriosito molto sui social, tant’è che c’è chi li supporta (“bravi“, “a livello d’immagine siete uguali“) e chi li attacca (“ne possiamo fare a meno“, “che tristezza“), ma anche chi già si propone per entrare a far parte della band tributo:«Se vi serve un chitarrista, sono a disposizione, solo che il tatuaggio ce l’ho sulla pancia», commenta un ragazzo.