La regina ha voluto che solo i membri della dinastia «in servizio ufficiale attivo» a pieno titolo possano affacciarsi dal balcone del 2 giugno.
Esclusi il terzogenito Andrea e i “principi ribelli” Harry e Meghan.
È imminente il Jubilee, il Giubileo di Platino per i 70 anni di regno della regina Elisabetta II. E la sovrana ha deciso: niente posti nel balcone reale per Andrea, Harry e Meghan. Nessuno di loro si affaccerà il 2 giugno dal balcone di Buckingham Palace per celebrare il lungo regno della 96enne Elisabetta.
Lo riferisce oggi una fonte ufficiosa della corte reale ai media britannici. Elisabetta, spiega la fonte, ha deciso che dal balcone ad apparire insieme a lei e al figlio Carlo saranno solo i componenti della dinastia «in servizio ufficiale attivo» a pieno titolo. «Dopo un’attenta considerazione, la regina ha deciso che la tradizionale apparizione al balcone del Trooping the Colour di quest’anno sarà limitata a sua maestà e a quei membri della famiglia reale che stanno attualmente svolgendo compiti pubblici ufficiali per conto della regina», ha detto il portavoce di Buckingham Palace.
Una decisione che taglia la testa al toro
Per il 2 giugno è prevista la parata militare “Trooping the Colour” nel centro di Londra. Alla parata seguirà un servizio di ringraziamento alla Cattedrale di St Paul, un concerto all’esterno di Buckingham Palace e un corteo che sfilerà per la città nei giorni successivi.
Il principe Andrea, terzogenito della regina, si è visto escludere da ogni incarico di rappresentanza del casato perché invischiato negli scandali sessuali legati al faccendiere americano Jeffrey Epstein. Invece i “principi ribelli” Harry e Meghan hanno rinunciato allo status di membri senior della Royal Family dopo lo strappo a inizio 2020 e il trasferimento negli Stati Uniti. I duchi di Sussex sono tornati per la prima volta assieme a Londra solo il mese scorso, per visitare Sua Maestà. Inizialmente pareva che anche loro dovessero essere presenti sul balcone durante la cerimonia del 2 giugno. Ma non avevano nemmeno dato conferma di volerci essere. Ad ogni l’indiscrezione di oggi, ancorché ufficiosa, sembra aver spazzato via ogni dubbio.