La società ha depositato al Comune la prima bozza del progetto per il nuovo stadio a Pietralata
La Roma ha depositato in Campidoglio il progetto per il nuovo stadio a Pietralata, dietro la stazione Tiburtina. Si tratta di uno stadio che si prevede possa ospitare dai 55mila ai 60mila posti:«La posizione dello stadio appare più idonea e adeguata all’interno del Piano Particolareggiato di Pietralata sul sito di proprietà di Roma Capitale».
Nel documento è riportato che la Roma ha scelto di utilizzare come modello di riferimento l’Emirates Stadium dell’Arsenal:«4 stelle Uefa, 60.000 posti». Inoltre lo stadio si trova «in posizione centrale e isolata, una sorta di acropoli posta in posizione dominante sulla sommità del rilievo tufaceo» in modo tale da assicurare ordine nell’afflusso e deflusso di persone e sicurezza nel caso in cui scatti una evacuazione d’emergenza.
In merito ai parcheggi, l’idea è quella di crearli in una parte che si trova al confine con la ferrovia. Due le simulazioni sui parcheggi, di cui una con 55mila posti per gli spettatori e una con 60mila. La zona riservata per accogliere pullman, auto e moto si estenderebbe da 70mila a 124mila metri quadri.
Tenendo conto dei suddetti parametri, ci sono state simulazioni con un aumento del tasso di mobilità del trasporto pubblico fino al 60%. Ecco perché, le differenze per ciò che concerne gli spettatori variano da 12mila a 13mila con moto, 8mila/14mila con automobili e 1000/2000 con pullman e 30/35mila con trasporto pubblico. La ragione è che si punta maggiormente sul trasporto pubblico perché lo stadio sarà non lontano dalla fermata metro B Quintiliani e dalla stazione Tiburtina.
Cambiamenti ci sarebbero anche nel quartiere, dove è prevista la realizzazione di un parco pubblico, un centro commerciale e un centro sportivo. Tuttavia questa è solo una bozza preliminare e ci sono ancora diverse criticità da sistemare, come ad esempio l’assenza di un cronoprogramma o dell’analisi dei costi nonché della sostenibilità del progetto. Non si è ancora optato per la procedura urbanistica su cui puntare e sarà necessario risolvere la questione dell’accessibilità delle ambulanze all’ospedale Pertini (non lontano da lì) e anche la questione inerente l’eventuale inquinamento acustico.