Sei mesi dopo i tre decessi, l’autopsia svela una tragica storia di solitudine. Ecco cos’è accaduto
Sono trascorsi sei mesi da quando furono ritrovati in una villetta a Borgo Santa Croce, a Macerata, i cadaveri di due anziani e del loro figlio. Oggi, l’autopsia su quei corpi svela una tragica storia di solitudine. Il papà, 80enne, che si prendeva cura di moglie e figlio disabili, è deceduto per cause naturali e la consorte e il figlio sono morti poiché rimasti senza aiuto. Tra l’altro nessuno ha mai chiesto loro notizie.
Nel settembre scorso, furono trovati i corpi di Eros Canullo, 80enne, della moglie Angela Maria Moretti, 76 anni e del figlio Alessandro, 54 anni, di cui non si sapeva come fossero deceduti. L’ipotesi che si avanzò all’epoca fu di avvelenamnento da monossido di carbonio, ma ora l’autopsia racconra un’altra verità, quella, appunto, della solitudine.
Secondo i suddetti esiti, il padre sarebbe morto per cause naturali e madre e figlio sarebbero rimasti senza assistenza, per cui hanno perso la vita, alcuni giorni più tardi, di fame e sete. Ora la Procura di Macerata dovrà fare ulteriori indagini e valutare se vi sono responsabilità per la tragica fine di queste persone, le cui condizioni di solitudine erano state segnalate da un conoscente ai servizi sociali comunali, ma a quanto pare, non sarebbe intervenuto nessuno.
L’ipotesi più probabile, ergo, è che Eros Canullo, imprenditore noto in zona poiché aveva avuto una fonderia, sia morto naturalmente lasciando senza assistenza la consorte, allettata dopo che un ictus l’aveva colpita mesi prima e il figlio Alessandro che non poteva muoversi, in seguito a un sinistro stradale avuto a metà anni Novanta. Il padre si occupava di entrambi, amici e familiari si erano allontanati già da tempo.
A dare l’allerta era stato da Milano un familiare che da mesi non riusciva a contattare i Canullo. A quel punto erano intervenuti i vigili del fuoco e avevano scoperto i tre cadaveri. Su quanto occorso, anche il Comune di Macerata ha aperto un fascicolo interno per capire se possano esserci eventuali responsabilità dei servizi sociali.