Morte Samantha Migliore, l’ex moglie di Pamela Andress:«Fango su di lei: non voleva ammazzare»

Sabrina Rusciano è l’ex moglie dell’indagata che ha eseguito l’iniezione mortale a Samantha Migliore:«Non voleva scappare, sto male, neanche avessi fatto io quell’intervento»

Intervistata da Napoli, durante la trasmissione Ore 14 di Rai 2, Sabrina Rusciano, ex moglie di Pamela Andress, la donna indagata per aver effettuato l’iniezione di silicone a Samantha Migliore, che poi è deceduta, ha detto:«So che persona è Pamela, so che non era sua intenzione ammazzare e che non sarebbe scappata».

Pamela Andress, Samantha Migliore, Sabrina Rusciano-meteoweek.com

Secondo la versione del marito di Samantha Migliore, Antonio Bevilacqua, Andress sarebbe fuggita dall’abitazione dopo che Samantha aveva iniziato a sentirsi male. Cosa che invece è negata dall’ex moglie di Andress. Fino all’anno scorso, Rusciano aveva un centro estetico a Napoli, chiuso dopo l’arrivo dei Nas e un’indagine di Striscia la Notizia  che aveva raccolto delle segnalazioni su interventi estetici eseguiti nel centro e a domicilio. «Non so perché continuano ad associare il mio nome, forse perché Pamela è stata il mio ex marito, ma a maggio ho il divorzio definitivo con lei», ha spiegato Rusciano. «Sto malissimo, neanche l’avessi fatto io quest’intervento. A me dispiace per quello che è successo e so che è un’attività illegale», prosegue negando categoricamente di eseguire iniezioni vietate. «Io non faccio e non ho fatto di questi trattamenti, ma ho fatto la scuola di parrucchiere ed estetista. Stanno buttando fango anche su Pamela. Io ho visto persone che so bene che non sono state operate da Pamela e l’hanno denunciata, io credo che Pamela l’omicidio non lo paghi sicuramente».

E poi avverte:«Ragazze attente a quello che dite, è falsa testimonianza, noi vi quereliamo». Rusciano fa una premessa:«Il silicone dal 1992 è illegale in Italia quindi non potrei consigliarlo», ma spiega di avere una «equipe di vari dottori dove ho fatto fare milioni di interventi».

Poi aggiunge: «Mi tengono come punto di appoggio. Mi chiedono dove ho fatto il seno, il cambio di sesso… Io pubblicizzo gli interventi. I medici a cui mando le clienti mi danno qualcosa come percentuale perché è da 2 anni che non ho più un’attività».

Durante la trasmissione, è stata intervistata anche Stefania Zambrano, che ha ideato il concorso Miss Trans Europa. La donna racconta di Pamela come di una «persona molto accogliente e umile, ora non vuole sentire nessuno, sta vivendo una condizione di sofferenza atroce, lei non vuole uccidere la gente. La stanno distruggendo, tante persone stanno testimoniando il falso». Zambrano chiede infine di portare maggiore rispetto, sia «per Samantha che oggi non c’è più e per Pamela che sta vivendo un incubo».

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