Una nuova variante del Coronavirus, secondo l’agenzia per la sicurezza sanitaria inglese, potrebbe causare l’epatite nei bambini
Una nuova variante del Covid19 potrebbe provocare l’epidemia di epatite che da un po’ di tempo a questa parte sta infettando i bambini. A dare manforte a questa ipotesi, è che quattro casi registrati nel Regno Unito avevano anche un test positivo al Covid legato a varianti del virus.
Gli esperti britannici hanno sottolineato nello studio, che l’epatite nei bambini potrebbe essere causata da «un farmaco, una tossina o un’esposizione ambientale», o da «una nuova variante di adenovirus».
Dal report emesso dall’autorità sanitaria inglese, si è scoperto che due casi erano di variante Omicron, con altri due legati a BA.2 e altri sotto-ceppi. L’epatite è stata attualmente riscontrata in circa 230 bambini, di cui 145 in Inghilterra, e diffusa in 20 Stati, come ha comunicato l’Oms (Organizzazione Mondiale Sanità).
Gli scienziati ipotizzano che la causa più plausibile possa essere un adenovirus: virus comuni che provocano dei sintomi influenzali e gastrointestinali, che poi passano senza creare problemi cronici. Nei bambini solitamente causano una malattia leggera, con epatite (infiammazione fegato) molto rara nei bambini sani.
Generalmente il tipo di infezioni che provocano comprendono orecchie, raffreddori comuni, tonsillite, seguiti da sintomi quali tosse, mal di gola, diarrea, febbre. Questa malattia, tuttavia, ha lasciato gli esperti con diverse perplessità, perché un certo numero di bambini necessita di trapianti di fegato.
I sintomi che devono allertare riguardo questa epatite sono i seguenti: feci pallide, prurito alla pelle, occhi gialli e idem pelle, dolori muscolari e alle articolazioni, urina scura, febbre alta, perdita di appetito e anche dolori alla pancia.