Drogò una coppia e abusò di lei, la perizia: “In grado di intendere e volere”

Omar Confalonieri è accusato di violenza sessuale, sequestro di persona e lesioni. La perizia psichiatrica ha chiarito il fatto che non agì sotto l’influenza di alcol e droghe. 

E’ stato considerato pienamente capace di intendere e di volere l’uomo che lo scorso 2 ottobre avrebbe stordito una coppia a Milano per poi abusare di lei davanti alla figlia di soli 12 mesi.

E’ quanto stabilito dalla perizia psichiatrica dell’esperto chiamato dal gup Massimo Baraldo che procederà al rito abbreviato. L’avvocato difensore aveva chiesto la perizia in quanto sosteneva che il suo assistito fosse in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di droghe e alcol. I risultati della perizia verranno utilizzati dai consulenti di accusa, difesa e parti civili nell’udienza fissata per il 19 maggio. L’uomo, che si trova in carcere dal 6 novembre, ha dei precedenti per abuso sessuale.

UNA NOTTE DA INCUBO

Questi i fatti. La sera del 2 ottobre l’agente immobiliare Omar Confalonieri, questo il nome dell’accusato, si trova a fare un aperitivo con una coppia con cui stava stabilendo l’acquisto di un immobile. Secondo l’accusa, durante la serata imbottisce i due con grosse dosi di benzodiazepine e approfitta sessualmente della donna.

La signora raccontò la vicenda al giudice il 3 dicembre, ripercorrendo la notte da incubo vissuta, durante l’incidente probatorio. Dalle indagini delle forze dell’ordine il sospetto è che non sia un caso isolato e che Confalonieri possa aver abusato di altre donne utilizzando lo stesso stratagemma.

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