Spara e toglie la vita al vicino, Silvana Erzembergher colta da infarto

Si continua a indagare su quanto occorso: dalla pistola che possedeva per uso sportivo alle litigate con i suoi vicini

Dopo aver sparato letalmente al suo vicino Luigi Casati e ferito sua moglie Monica Leoni, Silvana Erzembergher è accusata di omicidio e tentato omicidio volontari.

Omicidio Treviglio-meteoweek.com

La donna, 71 anni, è ora stata colpita da un principio di infarto ed è finita in terapia intensiva al nosocomio Papa Giovanni XXIII a Bergamo. A causa di quanto accaduto, salta l’interrogatorio con il gip. La donna è assistita da Andrea Pezzotta, il suo legale, e da giovedì scorso aveva scelto di non rispondere alle domande degli investigatori, nel corso dell’interrogatorio in caserma a Treviglio.

Nello stesso nosocomio in cui è ora ricoverata Silvana Erzembergher, ha avuto luogo l’autopsia del cadavere di Luigi Casati, 62 anni. La donna ha sparato utilizzando una calibro 38, che deteneva in modo lecito per uso sportivo. A giugno avrebbe dovuto eseguire il rinnovo della licenza. Tuttavia, da quanto hanno sinora ricostruito gli inquirenti, Silvana Erzembergher non usava quasi mai quell’arma: era iscritta al poligono a Treviglio dal 2000 e c’era tornata nel 2015 per prendere il brevetto.

Gli inquirenti stanno lavorando alla ricostruzione delle dinamiche dei rapporti tra la 71enne e i due coniugi a cui ha sparato. Silvana Erzembergher accusava Luigi e Monica di farle degli scherzi ripetutamente, come ad esempio suonare al citofono.

Ma da quanto risulterebbe, era Silvana a farlo, e inoltre sembra che alla donna dessero fastidio sia i due coniugi, sia il cane della coppia. Luigi quel giorno aveva portato fuori il cane, e la donna gli ha sparato. Quando la moglie dell’uomo, udendo lo sparo, è scesa per soccorrerlo, la Erzembergher ha sparato pure a lei, ferendola.

La figlia di Silvana, Monica, si è scusata con i familiari della coppia dicendo:«Non era lei, quando ha fatto quella cosa. Lei non fa del male a nessuno e ama i cani». Ma dall’inchiesta, pare che in passato si fossero verificate delle aggressioni: in una di queste, Monica Leoni, era stata colpita con un bastone dalla donna che qualche giorno fa le ha assassinato il marito.

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