È accaduto in Cina, a Shangai. Scendono i numeri dei casi ma il tessuto sociale locale ha fortemente risentito del lockdown di 5 settimane
Uno degli ultimi videoclip sui social cinesi fa vedere una scena choc: portantini di un ospedale per anziani stanno caricando un corpo su un carro funebre, in un telo giallo.
D’improvviso si inizia a notare un certo scompiglio, tant’è che i portantini chiamano un infermiere, gli dicono di aprire il telo giallo, perché si sono resi conto che dentro potrebbe esserci qualcuno che è vivo.
L’addetto apre e richiude il telo, tutt’attorno si odono proteste. L’infermiere torna in ufficio, parla con i superiori e riprende il sacco per riportare il paziente ancora vivo o non ancora deceduto in ospedale.
Si tratta di un episodio simbolo del caos provocato dall’ondata di Covid-19 che ha travolto Shanghai da inizio marzo. I casi tra i 26 milioni di abitanti stanno scendendo. Nel complesso i contagi hanno oltrepassato i 600mila, ma per lo più si tratta di asintomatici ma tutti vanno a finire in quarantena, in centri le cui condizioni igieniche e sono precarie. Fino al 17 aprile le autorità non hanno comunicato nessuna morte, anche se da giorni circolavano notizie su decine di morti in case di riposo per anziani.
Il video filmato dall’ospedale per anziani Xinchangzheng, sembrerebbe dare conferma di quanto si presume sulla crisi delle strutture ospedaliere della megalopoli cinese. Le autorità hanno aperto un’indagine, senza comunicare se il paziente nel telo giallo fosse stato contagiato. Da quanto si apprende, è in condizioni «stabili».