Nella notte tra sabato e domenica un cameriere ha accusato un malore e si è accasciato a terra. Malgrado i soccorsi immediati è deceduto.
È successo in una storica discoteca della Versilia. È stato trasportato in ospedale ma poi è morto.
Sabato sera, mentre centinaia di persone si stavano divertendo, lui si è accasciato a terra. È morto così Raoul Biagiotti, 20 anni, di Lucca. Lui però non era lì per svagarsi come tanti suoi coetanei. Stava lavorando nel locale dove faceva il cameriere: La Capannina di Franceschi, storica discoteca di Forte dei Marmi, in Versilia.
Si era trovato quel lavoro per mantenersi e essere almeno un poco indipendente dalla famiglia sul piano economico. Ma il malore di sabato sera non gli ha lasciato scampo. Erano da poco passate le 3 nella notte fra sabato e domenica. È stato a quel punto che Raoul si è sentito male e si è improvvisamente accasciato all’interno del locale, in quel momento affollato di persone.
I soccorsi sono stati allertati immediatamente. Sul posto è arrivata l’ambulanza col medico. Il ventenne era privo di sensi quando è giunto il personale medico. I sanitari lo hanno rianimato, poi lo hanno trasferito all’ospedale Versilia. Da qui è stato trasportato a Livorno. Dove purtroppo è morto. A quanto si sa la causa della morte di Raoul, che non beveva né fumava, è stata una emorragia cerebrale.
La mamma del ragazzo ha scritto un post su Facebook: «Nonostante il dolore della perdita ti assicuro che ripercorrerei tutto il viaggio assieme a te: è stato un vero onore e privilegio conoscerti».