1 maggio, l’intervento della polizia al corteo: doppia carica e manganellate

Doppia carica della polizia al corteo di Torino quando la spezzone pacifista è arrivato in via Roma a due isolati da piazza San Carlo.

Sono dieci gli agenti contusi, il corteo partito da piazza Vittorio, ha tentato di forzare il cordone di forze dell’ordine.

Immagine di repertorio – MeteoWeek

Le forze dell’ordine hanno preso a manganellate i manifestanti per farli indietreggiare. Dal corteo antagonista si è levato a più riprese il grido “Vergogna!”.

La tensione si è verificata con l’area antagonista e No Tav che voleva raggiungere il palco in piazza San Carlo. La polizia ha di nuovo usato i manganelli per respingere un gruppo di manifestanti che inseguiva alcuni poliziotti mentre stavano percorrendo i portici di via Roma dopo che il cordone di protezione era stato tolto. Contro le forze dell’ordine alcuni antagonisti hanno lanciato uova di vernice.

10 agenti feriti

Il bilancio degli agenti contusi a seguito degli scontri avvenuti nel corteo è salito a dieci. Si tratta di 9 agenti di polizia appartenenti al Reparto mobile e di un funzionario. Le tensioni si sono verificate all’inizio di via Roma quando lo spezzone sociale che chiudeva il corteo partito da piazza Vittorio, ha tentato di forzare il cordone di forze dell’ordine per raggiungere piazza San Carlo dove erano in corso gli interventi istituzionali.

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