La mattina aveva chiesto di essere sostituito nel turno al pronto soccorso. A stroncarlo, molto probabilmente, un malore.
Gli amici lo hanno trovato in casa accasciato a terra. Inutili i soccorsi.
«Non mi sento bene», aveva detto domenica scorsa ai suoi colleghi del pronto soccorso. Quella mattina del 24 aprile Giandomenico Docet, 48 anni, medico del pronto soccorso di Arco, in provincia di Trento. non era proprio riuscito a venire in corsia. Un malessere lo aveva costretto a chiedere la sostituzione.
Poi il buio totale. Il telefono squillava a vuoto. Un paio d’ore dopo un amico e un’amica, preoccupati, sono entrati nella sua abitazione, perché avevano le chiavi. E lì lo hanno trovato a terra, già morto.
Morte per cause naturali
Stando ai primi accertamenti la morte del medico è avvenuta per cause naturali. Un malore che non gli ha lasciato scampo. Si indaga per capire a cosa sia stato dovuto. I funerali del dottore, originario di Fonzaso (Belluno), sono stati celebrati ieri, venerdì 29 aprile.
La notizia della sua scomparsa ha sconvolto in tanti. «Ci hai improvvisamente lasciato nel dolore più grande. Ti stiamo tutti accanto – si legge nell’manifesto funebre apparso a Arco e Fonzaso – il tuo adorato figlio Leonardo, il papà Remigio, la mamma Maria Antonietta gli zii e i cugini tutti che ti sono stati vicini».