Pensionato finisce a processo per stalking (è la quinta volta) all’ex amante, una donna di 83 anni

I due si erano incontrati in un locale in cui si balla, sito  alla periferia della città. Ecco cos’è successo

Un uomo di 71 anni è finito per la quinta volta a processo, per stalking nei confronti di una donna di 83 anni. Ancora oggi, nonostante siano trascorsi dieci anni dal loro primo incontro, l’anziano non riesce a farsi una ragione che quell’amore sia finito.

Sentenza-Meteoweek.com

I due si erano conosciuti nel 2013, quando l’uomo aveva 61 anni ed era sposato, in un locale da ballo. Inizialmente erano solo amici, poi è scoppiata la passione. L’uomo, pur di non perdere questa donna di cui si era follemente innamorato, aveva deciso di lasciare sua moglie.

Sognava di stare per sempre con lei e i due trascorrevano molto tempo assieme tra serate da ballo, cene, passeggiate. La donna, però, a un certo punto decide di porre fine alla loro relazione, spiegandogli che è stata una bella esperienza, ma che non si sente di proseguire.

Il pensionato non riesce ad accettare la cosa, e continua a marcarla stretta corteggiandola ossessivamente tra continue chiamate, messaggi, appostamenti. Si presentava a casa dell’anziana durante la notte, credendo che avesse un altro. Tutti atteggiamenti che avevano costretto la donna a cambiare le sue abitudini.

Un giorno, l’anziano le manda un messaggio minatorio:«Sei stata solo mia, e non sarai mai di un altro. Piuttosto ti ammazzo». Non lo bloccano nemmeno gli ordini restrittivi del Tribunale che gli impongono di stare lontano dalla ex, e l’uomo viene messo in carcere per un anno e mezzo. Ma questa vicenda non termina neppure così: «Voglio solo una spiegazione, io sono innamorato», affermava. Nel frattempo proseguono denunce e processi.

Nel 2017, l’imputato patteggia altri episodi e riesce a evitare il carcere dopo che già aveva scontato la sua pena di 18 mesi. In breve, il peggio sembra essere superato, ma ancora non è finita: l’anno scorso, si riaccende di nuovo il pensiero di lei e l’uomo torno alla carica, aspettandola anche sotto casa. Lei lo denuncia, stremata, ma oggi non si è presentata in aula. Come spiega il legale della 83enne, la donna «ha deciso di non costituirsi parte civile. Non le interessa un risarcimento economico, vorrebbe solo essere lasciata in pace. E purtroppo con amarezza ha preso atto che la giustizia ha fallito se ancora oggi vive con la paura».

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