Per 15 anni gli è stato fatto credere di essere fidanzato con una modella brasiliana e gli sono stati sottratti enormi quantità di denaro. La giustizia sta facendo il suo corso e le due donne sono accusate di truffa aggravata e continuata.
Le due donne ritenute responsabili della truffa a Roberto Cazzaniga hanno ricevuto il sequestro preventivo da parte della Guardia di finanza per una parte degli oltre 600mila euro sottratti con l’inganno al pallavolista italiano.
Una delle signore in questione per 15 anni aveva fatto credere a Cazzaniga di essere fidanzato modella brasiliana di nome Maya, conosciuta tramite i social network. Con questo stratagemma si erano erano fatte consegnare nel tempo ingenti somme di denaro per risolvere dei fantomatici problemi di salute della inesistente ragazza.
Mentre una si fingeva Maya, l’altra si era invece posta come amica della donna, facendo da mediatrice per il passaggio dei soldi, una incredibile truffa che era iniziata nel 2008 e scoperta solo di recente dopo che l’uomo aveva raccontato la sua storia alla trasmissione televisiva Le Iene su Italia1.
UNA VITA PER LO SPORT
Cazzaniga, oggi 41enne, è stato un atleta che ha passato la sua carriera nella pallavolo tra Superlega, Italvolley e Serie A2 e oggi è un giocatore della squadra di Gioia del Colle in B. Nella sua vita sportiva è stato anche azzurro e vincitore nel 2009 dell’oro ai Giochi del Mediterraneo.
LA SOLIDARIETA’ PER ROBERTO
Per supportarlo dopo la sottrazione del denaro che lo ha messo in difficoltà economiche, alcuni amici e compagni hanno avviato una raccolta fondi su una piattaforma on-line che ha raggiunto finora la cifra di circa 20mila euro, ma il suo debito ammonta a 60mila. Cazzaniga spera di recuperare almeno parte del denaro sottratto, il reato contestato alle due donne è di truffa aggravata e continuata.