Dopo aver acquistato Twitter il vulcanico imprenditore annuncia – tra il serio e il faceto – il suo prossimo “step”.
L’annuncio è arrivato – naturalmente – con un tweet. Nel mirino di Musk adesso c’è Coca-Cola.
Da qualche giorno Elon Musk – dopo aver sfidato a duello Putin e mandato in orbita SpaceX – è anche il nuovo proprietario di Twitter. Per avere il popolare social ha speso 44 miliardi di dollari. Musk non ha nascosto il suo obiettivo: «eliminare la censura di qualsiasi tipo». E adesso ha fatto sapere – su Twitter ovviamente – quale sarà il suo prossimo step: comprare Coca-Cola per «rimettere la cocaina» nella bevanda.
Realtà? Sarcasmo? Ironia? Con Musk non si può mai dire. Meno di un’ora dopo aver annunciato i suoi piani per la Coca Cola ha twittato: «Rendiamo Twitter il massimo del divertimento!».
Coca-Cola, la cocaina era presente nella ricetta originale
Next I’m buying Coca-Cola to put the cocaine back in
— Elon Musk (@elonmusk) April 28, 2022
Certo, è probabile che i tweet di Musk sulla Coca-Cola siano frutto di ironia o l’ennesima provocazione. Ma non per questo sono campati in aria, tutt’altro. Il riferimento alla cocaina nella Coca-Cola si fonda su una verità storica.
Stando al National Institute on Drug Abuse fino al 1885 la cocaina era legale. Fu proprio allora che John Pemberton, farmacista di Atlanta, produsse per la prima volta la Coca-Cola. E all’epoca la sua ricetta comprendeva un estratto di cocaina ricavato dalle foglie di coca. Ne aveva parlato anche il New York Times nel 1988, mostrando come la cocaina fosse inizialmente presente nella bevanda, salvo poi essere tolta nel 1900.