La tensione tra Mosca e gli alleati degli americani prosegue sotto forma di “guerra diplomatica” a suon di espulsioni e contro-espulsioni.
Stavolta tocca ai diplomatici giapponesi, dopo che Tokyo nei giorni precedenti aveva espulso gli omologhi russi dal paese.
Mosca annuncia di aver espulso dal paese otto diplomatici giapponesi. Una risposta alla misura analoga adottata da Tokyo nei giorni scorsi a seguito dell’offensiva russa in Ucraina. E prima ancora il Giappone aveva applicato sanzioni contro la Russia.
In una nota, riferisce l’agenzia Interfax, il ministero degli Esteri russo ha evocato il “principio di reciprocità“. I diplomatici nipponici avranno tempo fino al 10 maggio per lasciare la Russia.
“La totale responsabilità di questo sviluppo degli eventi ricade esclusivamente sul governo del Giappone, che ha scelto di abbandonare le relazioni di amicizia e costruttive con la Russia”, afferma il comunicato. La nota poi punta il dito verso Tokyo accusandola di avere un “comportamento apertamente ostile” verso la Russia.