Accoltellamento di Ladispoli, migliora la donna gravemente ferita dal marito

In lieve miglioramento, anche se la prognosi non è ancora sciolta, la donna accoltellata giorni fa dal marito al culmine di una lite familiare.

Con lei era stata ferita anche la figlia, l’uomo dopo il gesto aveva tentato il suicidio.

Migliora Silvia, la donna di 48 anni accoltellata a Ladispoli dal marito la settimana scorsa. L’uomo, dopo averla ferita insieme alla figlia di 17 anni, aveva tentato di suicidarsi. Le condizioni di Silvia erano apparse subito le più gravi. Per lei si era necessario un intervento chirurgico.

E adesso, finalmente, è arrivata la notizia di un miglioramento. Lo comunica, in una nota, l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato: “Oggi ho ricevuto una notizia positiva dalla direzione strategica dell’azienda ospedaliera San Camillo di Roma, Silvia, la donna accoltellata dal maritoa Ladispoli, “ha parametri stabili ed in lieve miglioramento ed è stata tolta la dialisi con la ripresa delle attività funzionali”.

Certo, spiega il comunicato, “la prognosi rimane riservata dicono dalla direzione strategica”. D’Amato invita a fare “tutti il tifo per Silvia, sperando che presto possa riprendere la piena funzionalità”. Infine l’assessore ha ringraziato il personale medico del San Camillo che sta costantemente vigliando sulle condizioni di salute della donna.

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