È un finanziere che ha fatto ricchi affari in Russia, anzi, che in Russia ha fatto proprio la sua fortuna.
Ma adesso in un’intervista vuota il sacco e racconta il metodo Putin, un sistema decisamente duro, violento e che somiglia molto a quello delle mafie.
Bill Browder è un finanziere americano che si è arricchito molto grazie ad affari sempre efficaci e di grande successo. Ma una buona parte della sua fortuna l’ha fatta proprio nella Russia di Putin.
Gli affari fatti in Russia lo hanno reso ricco, ma adesso vuota il sacco e spiega come funziona dall’interno il sistema di potere organizzato da Vladimir Putin.
Avendo lavorato in Russia ad alti livelli per anni questo importante finanziere ha potuto capire in modo raffinato come un vero e proprio insider i meccanismi del potere costruiti dallo Zar Putin. Ha scritto addirittura vari libri nei quali racconta in modo molto particolareggiato questo meccanismo di potere e racconta di quanto sia abile e allo stesso tempo spietato lo zar. Il finanziere americano spiega tutto in un’intervista a Repubblica.
Putin prende il potere in un momento in cui la Russia era economicamente distrutta. A quel tempo 22 oligarchi si dividevano la ricchezza ed il paese sprofondava in un degrado profondo. Insomma Putin prende il potere e sconvolge la scena russa in un momento nel quale la vita dei russi era dominata da una povertà, una corruzione ed uno squallore profondi. E questo i russi comprensibilmente non lo dimenticano. Il finanziere americano si è davvero arricchito in Russia ed ammette che non si è posto tante domande e che non ha mai desiderato approfondire più di tanto come fosse strutturato il sistema di potere di Putin e come fosse Putin come persona e come leader. Per questo ricco finanziere la Russia era un terreno fertile dove fare affari e andava bene così.
Eppure piano piano il meccanismo di potere di Putin gli è diventato chiaro. Bill Browder ha cominciato ad aprire gli occhi su come Putin gestisce il potere quando ha fatto arrestare Mikhail Khodorkovsky, il capo della Yukos. Questo per il ricco finanziere americano è stato uno spartiacque. Superficialmente poteva sembrare una punizione nei confronti di chi aveva violato la legge, magari anche una punizione esagerata e plateale. Ma in realtà non era così. Secondo il ricco finanziere questo arresto clamoroso e la detenzione in gabbia per anni con accuse fasulle, sono serviti come chiaro messaggio agli altri oligarchi.
Secondo la ricostruzione del finanziere il messaggio di Putin è stato recepito in modo molto chiaro da tutti gli oligarchi. Infatti da quel momento in poi metà di tutto ciò che incassavano è andato a Putin. Dunque Putin dopo quell’arresto clamoroso ha intascato metà di tutti gli introiti degli altri oligarchi. Ma la cosa più importante: dopo quel momento è stato chiaro che gli oligarchi hanno cominciato ad avere paura. Nessuno poteva permettersi di tramare contro Putin o di mettere in discussione le sue scelte.
Putin è diventato l’uomo più ricco del mondo in questo modo. Anche se teoricamente il suo patrimonio è modestissimo, in realtà si è preso metà ma molto spesso anche di più dei guadagni dei vari oligarchi e dunque è diventato l’uomo più potente della Russia e l’uomo più ricco del mondo. Secondo il ricco finanziere americano Putin è un uomo cattivo e brutale che riesce a terrorizzare chiunque e che ha messo gli oligarchi e tutti gli apparati di potere russi in uno stato di terrore e di forte soggezione. Secondo il finanziere oggi c’è una possibilità che il suo potere finisca grazie al fiasco in Ucraina.
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