Un ragazzo di 19 anni è stato escluso, nel novembre del 2019, da un concorso per diventare Carabiniere perché considerato obeso.
Il TAR, dopo le opportune verifiche, ha deciso di riammetterlo ed entra nell’Arma.
Le verifiche
Un ragazzo di Palermo di 19 anni era stato escluso da un concorso dei Carabinieri perché considerato obeso. Il 19enne, però, con l’aiuto degli avvocati Girolamo Rubino e Daniele Piazza, aveva deciso di presentare ricorso contro il Ministero della Difesa e il Comando Generale dell’Arma.
L’esclusione, che risale al novembre del 2019, è stata ritenuta errata dai legali dell’aspirante Carabiniere. Gli avvocati Rubino e Piazza, infatti, hanno dimostrato che il giovane ragazzo era in possesso di tutti i requisiti per l’arruolamento.
Il Tar del Lazio ha quindi incaricato la Direzione Centrale di sanità del Ministero della Salute per fare tutte le verifiche. Verifiche che hanno evidenziato come il quadro sanitario del giovane fosse perfettamente in linea con i requisiti richiesti per l’arruolamento. In particolare, il 19enne palermitano è stato sottoposto al test bio-impedenziometrico.
La decisione del TAR
I giudici rendono noto che: «Le valutazioni effettuate in sede di accertamento dei requisiti psico-fisici, seppure costituiscano tipica manifestazione di discrezionalità tecnica amministrativa non sfuggono al Sindacato giurisdizionale.- continua – laddove siano in esse ravvisabili ipotesi di eccesso di potere per travisamento dei fatti e illogicità».
Graduatoria annullata
Per questo motivo, anche il giudizio di inidoneità è stato annullato così come la graduatoria di merito. Spetterà, inoltre, all’Arma pagare le spese giudiziali. L’aspirante Carabiniere di Ficarazzi, in provincia di Palermo, potrà coronare il suo sogno e sarà arruolato.