Vendeva capi abbigliamento contraffatti su Instagram: sanzionati pure i clienti, 200 euro a pezzo

La responsabile dell’attività si è beccata una denuncia: postava post e storie su diversi profili e incassava i proventi tramite la prepagata della nonna. Giro d’affari da 35mila euro

Aveva creato un vero e proprio giro d’affari su Instagram, e aveva diversi clienti in tutta la provincia di Pavia e fuori da quell’area. Vendeva capi di moda e accessori di noti brand, e i proventi venivano incassati con la carta prepagata della nonna.

Abiti contraffatti-meteoweek.com

Si trattava però di marchi contraffatti, e i presunti sconti che pubblicizzava per abbigliamento e accessori firmati erano in realtà per prodotti “taroccati”. Le Fiamme Gialle di Pavia hanno scoperto l’attività illegale e denunciato la persona in questione per “vendita di prodotti industriali con segni mendaci”.

Sanzionate pure le clienti con 200 euro per ogni prodotto comprato. La Guardia di Finanza, tramite controlli incrociati, ha identificato e sanzionato oltre 80 persone in tutto il Paese, che durante l’anno avevano comprato scarpe, borse, vestiti per una somma complessiva che si aggira sui 35mila euro.

La responsabile dell’attività illegale, che vive in provincia di Pavia, pubblicizzava su Instagram i suoi prodotti con sconti e campagne promozionali di accessori e capi firmati, con prezzi molto minori rispetto a quelli originali.

Dopo l’acquisto, ci si accordava per ritirare la merce in una casa o in un bar. Il giro di clienti è venuto fuori tramite una copia forense del telefono della donna, che i finanzieri hanno eseguito. La donna, per impedire che gli incassi venissero tracciati, aveva girato i pagamenti su una carta prepagata intestata a sua nonna, ma l’inganno è stato scoperto.

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