Agente immobiliare truffa parenti, amici, anche papà con bimbo malato oncologico: “Ha rubato 2 milioni di euro”. Contro Gigliola De Paoli è ora partita una class action. Avviate le indagini.
Una truffatrice seriale, l’agente immobiliare originaria di Monfumo e residente a Possagno (Treviso), in provincia di Treviso. Sarebbero a decine le vittime raggirate da Gigliola De Paoli (51 anni), tanto che la donna sarebbe riuscita a “guadagnare” sui due milioni di euro in totale. Nella rete sono finiti amici, parenti, ma anche tanti altri ignari cittadini che si sono lasciati ingannare dall’apparente affabilità e simpatia della donna.
Il modus operandi: una truffatrice seriale
Secondo quanto viene spiegato da Il Gazzettino, la donna sceglieva le sue vittime con molta attenzione, sfruttando le amicizie della figlia. Mirava soprattutto a cittadini benestanti o con problemi economici, persone disposte a fare investimenti per ottenere un ritorno economico sostanzioso – maggiorato anche del 50%, stando a quanto millantava la donna. Si trattava, raccontava De Paoli alle sue vittime, di investimenti veloci, con garanzie di rapide restituzioni e profitti assicurati.
Ovviamente, le cifre richieste (si parla di diverse migliaia di euro) dovevano essere versate rigorosamente in contanti. E al momento dell'”affare”, la donna portava tutto: documenti, scartoffie, una specie di contratto, con tanto di dati personali e carte d’identità. Insomma, tutto quel che serviva per far passare l’investimento come fosse in regola. Dopo la firma, e dopo aver preso i soldi, però, la donna latitava. Temporeggiava per settimane, mesi, anni: le restituzione della cifra non avveniva mai.
C’è chi ha perso sui 20 mila euro, ma anche chi se ne è visti sottrarre 60 mila: come nel caso di un papà disperato, con un bambino di 4 anni malato di cancro. A lui la donna aveva raccontato che, grazie a quell’investimento, avrebbe potuto pagare cure più costose e all’avanguardia per suo figlio. Quei soldi, però, se li è intascati tutti lei, mentre nel frattempo il piccolino è morto stroncato dalla malattia.
Truffa da 570mila euro, avviata una class action
Ora però si mette male per la donna. Le vittime che sono state truffate dall’agente immobiliare si sono mobilitate e hanno deciso di avviare una class action contro di lei. Dopo la denuncia al Tribunale di Treviso, sono immediatamente partite le indagini, prese in carico dalla Guardia di Finanza. Sul caso hanno cercato di scoprire qualcosa anche “Le Iene”, di Italia 1. De Paoli è stata raggiunta da un giornalista, ma durante il servizio si è rifiutata di rilasciare dichiarazioni in merito all’argomento.
Sulla vicenda, però, arrivano le testimonianze dei truffati. “Le nostre due figlie hanno fatto amicizia durante una vacanza in Croazia, poi sono ritrovate anche a scuola”, ha raccontato una donna. “Un giorno – ha proseguito la vittima – la signora mi ha chiesto dei soldi per un investimento. Mi aveva detto che era sicuro e io glieli ho dati: 23.500 euro. Mi aveva promesso che entro 45 giorni sarebbero rientrati con gli interessi ma così non è stato”. La 51enne, infatti, ha sempre accampato scuse su scuse, e non si è mai presentata agli appuntamenti. Alla fine ha restituito alla vittima 2 mila euro (“per tenermi buona”), ma il resto è sparito nel nulla.
Un altro truffato, invece, ha spiegato di averle dato i soldi perché si fidava: “Ea una persona che avevo conosciuto nel 2015. Le ho dato 5mila euro, ho voluto provare. Un giorno una persona su Facebook ha scritto che era stata truffata, l’ho contattata ma non mi sembrava un profilo affidabile così ho lasciato perdere. Poi ne ho conosciute altre e ho capito tutto”. Ma il colpo grosso è stato messo a segno a Milano, dove la donna è riuscita a farsi versare 570mila euro da un’agenzia di intermediazione immobiliare. Sul caso si attendono ora ulteriori sviluppi, dalle indagini attualmente in corso.