Truffa all’Inps, sequestri da parte delle Fiamme Gialle a Cisl e Uil

La Guardia di Finanza di Milano ha eseguito un sequestro preventivo pari a 600mila euro nei confronti di alcune sigle dei sindacati Cisl e Uil

Le Fiamme Gialle di Milano hanno effettuato un sequestro preventivo di 600mila euro nei confronti di alcuni sigle dei sindacati Cisl e Uil, nell’ambito di un’indagine per una presunta truffa all’Istituto di Previdenza Sociale per “indebita fruizione” di aspettative sindacali non retribuite.

Guardia di Finanza-Meteoweek.com

Alla metà dello scorso dicembre i finanzieri avevano effettuato un altro sequestro da 600mila euro a sigle Cisl. Dall’inchiesta si erano venuti a scoprire contratti finti stipulati tra imprese compiacenti e lavoratori, assunti solamente su carta.

La seconda parte dell’inchiesta ha fatto venire fuori un giro molto grande, emerso già dai primi sequestri occorsi a dicembre 2021. Il sistema prevedeva presunti contratti fittizi eseguiti tra imprese compiacenti e lavoratori, assunti però solo su carta, dietro coordinamento (presunto) di sigle sindacali, che avrebbero avuto un doppio vantaggio: i falsi lavoratori per 6 mesi, in prova, erano stipendiati dalle ditte, ma in effetti lavoravano per le associazioni sindacali e poi venivano messi in «aspettativa sindacale non retribuita».

I dipendenti, “meri strumenti del meccanismo”, venivano retribuiti dai sindacati, come da legge e l’Inps però versava loro i contributi previdenziali, non sapendo nulla di cosa stesse accadendo. Ecco perché si presume una truffa all’Inps. Il primo sequestro aveva interessato le seguenti sigle sindacali: Cisl Milano Metropoli, Filca Cisl Milano Metropoli, Unione sindacale territoriale Cisl Bergamo ecc. Dodici gli indagati tra cui dirigenti e responsabili degli enti.

 

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