Il nominativo del consigliere comunale – e ex assessore – di Fratelli d’Italia è nell’elenco degli arrestati in un’indagine contro un clan mafioso.
Il suo partito, in attesa che si faccia luce sulla vicenda, ha deciso di sospenderlo.
C’è anche il consigliere comunale di Lecce Andrea Guido tra i 57 arrestati nell’ambito dell’inchiesta contro il clan Moccia, gruppo legato alla camorra campana. A disporre gli arresti la Procura della Repubblica di Napoli. La notizia dell’arresto dell’ex assessore comunale all’Ambiente, in forza a Fratelli d’Italia, è stata data da ambienti politici.
Guido è accusato di aver favorito appalti a favore di soggetti riconducibili al clan Moccia. In attesa di fare chiarezza su questa vicenda, il partito lo ha sospeso. Lo hanno comunicato i coordinatori provinciale e comunale di Fratelli d’Italia di Lecce, Saverio Congedo e Antonio Mazzotta.
I coordinatori di Fdi, dopo aver confermato la “piena fiducia nella magistratura e nel suo operato”, auspicano “che si possa fare chiarezza in tempi brevi su questa vicenda giudiziaria”. La speranza è che “Andrea Guido possa dimostrare la sua estraneità a qualsivoglia condotta illecita”.
Nel frattempo, conclude il comunicato, “in attesa di possibili sviluppi e di meglio conoscere i termini dell’indagine, Fratelli d’Italia ha deciso di sospenderlo con effetto immediato dal Partito“.