Aggrediscono e rapinano vittima coetanea, arrestati due minori di 16 e 17 anni. I due rapinatori sono entrambi di origine nordafricana, e sono stati portati in comunità su decisione del Gip.
Sono stati arrestati dai carabinieri e posti in comunità, i due ragazzi minorenni, di 16 e 17 anni e di origine nordafricana, coinvolti in un brutto episodio risalente al 26 gennaio scorso. A Saronno (provincia di Varese) i due avevano aggredito e rapinato una vittima loro coetanea di 16 anni. La decisione è arrivata dal Gip del Tribunale per i minorenni di Milano.
Prima l’aggressione, poi la rapina: arrestati i due responsabili
Tutti e due di origine nordafricana, questa mattina sono stati arrestati dai carabinieri. I due minorenni (uno di 16 e l’altro di 17 anni) si sono resti protagonisti di un gravoso episodio avvenuto nel gennaio scorso nei pressi della stazione di Saronno (provincia di Varese). Secondo quanto è stato ricostruito dalle forze dell’ordine, i due malviventi avrebbero preso di mira una loro coetanea.
Avvicinato il 16enne, avrebbero dapprima preso a calci e pugni la giovane vittima, poi le avrebbero trappato via il marsupio, derubandola sia del denaro che aveva con sé, sia del telefono cellulare. Data anche la rete di telecamere di sicurezza installate nella zona, per evitare di farsi rintracciare i due si sarebbero liberati dei vestiti che stavano indossando al momento della rapina, per poi darsi alla fuga.
Immediata però la denuncia di quanto accaduto da parte della vittima. Dopo aver raccontato tutto ai carabinieri, i militari si sono messi in atto per cercare di rintracciare i due responsabili. Individuati il giorno successivo all’aggressione, i due nordafricani sarebbero stati bloccati dalle forze dell’ordine poco prima che aggredissero un’altra sfortunata vittima – anche in questo caso un minorenne.
Un dei due aveva con sé, all’interno della tasca dei pantaloni, il telefono cellulare rubato il giorno precedente alla giovanissima. Anche grazie anche alle immagini registrate delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona, gli investigatori sono riusciti a risalire ai due, e a ricostruire quanto accaduto. Nella giornata di oggi, a seguito anche di tutti gli accertamenti del caso, i minorenni sono stati prelevati dalle loro rispettive case, per essere infine arrestati e portati in due comunità – una nella provincia di Varese e l’altra di Pavia.